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Lanciati con successo due satelliti GSSAP della Space Force

Due satelliti del Geosynchronous Space Situational Awareness Program (GSSAP) della Northrop Grumman Corporation sono stati lanciati con successo in orbita a mezzo di un razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA) dalla Cape Canaveral Force Station come parte della missione US Space Force (USSF)-8. 

I due satelliti, GSSAP-5 e GSSAP-6, miglioreranno la consapevolezza della situazione spaziale, una priorità assoluta per la US Space Force.

Il programma GSSAP offre una capacità spaziale che opera in un’orbita terrestre quasi geosincrona (GEO), a supporto delle operazioni di sorveglianza spaziale del Comando Spaziale Statunitense. 

I satelliti GSSAP consentono un tracciamento e una caratterizzazione più accurati degli oggetti orbitanti e contribuiscono in modo univoco a previsioni orbitali tempestive e precise, migliorando la conoscenza dell’ambiente GEO ed al contempo la sicurezza del volo spaziale. Northrop Grumman ha prodotto tutti i satelliti GSSAP dall’inizio del programma nel 2011.

“Per oltre un decennio, Northrop Grumman ha fornito prodotti che migliorano la capacità del comando spaziale statunitense di monitorare oggetti orbitanti creati dall’uomo nell’ambiente geosincrono”, ha affermato Matt Verrock, vicepresidente, sicurezza spaziale, Northrop Grumman. “In quanto sensori Space Surveillance Network (SSN) dedicati, le capacità offerte dai nostri satelliti GSSAP dimostrano la nostra leadership nella consapevolezza del dominio spaziale”.

Le strutture dell’azienda a Dulles, in Virginia, insieme a Goleta e San Diego, in California, e Beltsville, nel Maryland, hanno fornito numerosi sottosistemi, inclusi i pannelli solari del satellite, la struttura primaria, il controllo termico, le scatole avioniche, il computer di volo, l’assieme regolatore shunt, componenti compositi e strutture.   

Questo è stato il terzo lancio di un razzo Atlas V dell’ULA supportato dal motore epossidico di grafite (GEM 63) di Northrop Grumman da 63 pollici di diametro. Il booster a razzo solido GEM 63, prodotto nello stabilimento della società Magna, nello Utah, ha fornito quasi un terzo della spinta totale al decollo. La famiglia GEM di motori a razzo solido si è recentemente ampliata con lo sviluppo della variante GEM 63XL per supportare il veicolo di lancio Vulcan Centaur di ULA, previsto per il suo primo volo entro la fine dell’anno.

L’azienda ha prodotto i serbatoi del propellente del sistema di controllo della reazione del razzo Atlas V presso la sua struttura di Commerce, in California, e otto motori nella sua struttura di Elkton, nel Maryland, che aiutano la separazione del primo e del secondo stadio. Utilizzando tecniche avanzate di posizionamento delle fibre e di ispezione automatizzata.

Northrop Grumman ha prodotto lo scudo termico composito che fornisce una protezione essenziale al motore del primo stadio Atlas V, l’adattatore interstadio Centaur che ospita il motore del secondo stadio e la coda larga che si adatta dal nucleo veicolo alla carenatura di cinque metri di diametro. Northrop Grumman ha fabbricato queste strutture nella sua struttura di Iuka, Mississippi.

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