La Turchia ha condotto con successo il terzo test di lancio del sistema missilistico balistico nazionale a corto raggio, il Tayfun.

La prova di lancio è stato eseguita dalla azienda Roketsan che ha progettato e sviluppato questo sistema missilistico.
Il Tayfun, entrato in produzione di serie nel maggio 2023, rappresenta l’arma a più lunga portata del consistente arsenale missilistico turco.
Da quanto comunicato pubblicamente da Roketsan il missile in grado di colpire bersagli con gittate superiori i 280 chilometri; nel corso del primo lancio il Tayfun raggiunse i 560 chilometri di portata pur essendo un test telemetrico, quindi, privo di testata bellica.
C’è da dire che il Presidente Recip Erdogan, a proposito di quest’arma, ha indicato che vi saranno degli sviluppi nel settore missilistico a corto e medio raggio, con missili in grado di raggiungere 800 e 2.000 chilometri di portata.
Caratteristiche del Tayfun
Il Tayfun ha un peso di 2.300 chilogrammi, lunghezza di 6,5 metri ed un diametro di 610 millimetri e trasporta una testata ad effetto esplosivo a frammentazione preformata del peso di 500 chilogrammi.
Secondo Roketsan la sua velocità di crociera ipersonica (il missile è accreditato di raggiungere una velocità di Mach 5) non è influenzata dai sistemi di difesa aerea, mentre i danni collaterali sono ridotti grazie alla sua elevata precisione; il CEP è dichiarato uguale od inferiore i 10 metri.
Il Tayfun ha un sistema di guida di base inerziale (INS) che può essere integrato dal segnale GPS o dal GLONASS ed ancora nel prossimo futuro dal sistema di posizionamento satellitare globale nazionale turco di cui sono stati posti in orbita recentemente i due primi satelliti FGN-100 per la sperimentazione.
Il sistema è definito anche altamente resistente alle interferenze della guerra elettronica e al blocco del sistema di posizionamento globale (jamming) ed in grado di operare di giorno e di notte con ogni condizione meteorologica.
Gli obiettivi privilegiati del Tayfun sono rappresentati da centri di comando e controllo, sistemi missilistici di difesa aerea, hangar e bunker nonché infrastrutture critiche.
Il Tayfun ha un’alta mobilità strategica essendo trasportato e lanciato da una piattaforma ruotata ad alta mobilità 8×8 Volat dotata di cabina blindata per l’equipaggio ed i serventi del missile.
Il propellente solido composito che lo alimenta lo rende schierabile ed azionabile in pochi minuti con tempi di messa in batteria ed abbandono della posizione ridotti.
Fonte e foto credit @Roketsan