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Lanciato con successo Vega VV19

E’ stato eseguito con successo un nuovo lancio del vettore Vega (il VV19) dallo spazioporto di Kourou sito nella Guyana Francese.

Il lanciatore europeo, progettato, sviluppato e costruito da Avio in partnership con Arianepace, ha immesso in orbita il carico principale costituito dal satellite Pleiades Neo 4 costruito da Airbus Defence and Space unitamente a quattro payload secondari Cubesat di cui tre appartenenti all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), tra i quali il LEDSAT, frutto della collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma che partecipa al “Fly Your Satellite!“, un programma dell’ESA che è stato concepito per studiare i vantaggi di una tecnologia basata su diodi emettitori di luce (Light Emitting Diodes) per il tracciamento ottico dei satelliti in orbita terrestre bassa (Low-Earth Orbit).

Il Pleaides Neo 4 opererà in un’orbita polare sincrona solare finale a 620 chilometri d’altezza, sincronizzandosi a 180° con Pléiades Neo 3 già immesso nella stessa orbita per la fase iniziale della costituzione di una costellazione di satelliti da osservazione ad altissima risoluzione, in grado di produrre immagini quotidiane di qualsiasi luogo sulla Terra con una risoluzione di 30 cm con una striscia di immagine di 14 chilometri, la più ampia della sua categoria, tra due e quattro volte al giorno, allorquando saranno operativi tutti e quattro i satelliti Pleiades previsti.

La nuova costellazione opererà insieme ai satelliti Pleiades della precedente generazione ancora operativi.

La costellazione Pléiades Neo opererà in banda Ka attraverso i collegamenti laser ottici con l‘Airbus Space Data Highway (EDRS) per consentire acquisizioni urgenti a meno di 40 minuti dalla richiesta, per rispondere rapidamente alle situazioni più critiche.

Il prossimo lancio di Vega (VV20) è previsto per il quarto trimestre del anno corrente mentre per il 2022 sarà eseguito il lancio del nuovo lanciatore Vega C che consentirà di immettere in orbita terrestre bassa carichi utili più pesanti fino a 2.300 kg. Il nuovo lanciatore Vega C sarà più flessibile e versatile rispetto al attuale vettore, aumentando il mercato per questo veicolo dal 50% al 90% dei satelliti LEO, una parte sostanziale dei quali può essere gestita sfruttando la sua capacità di lancio multiplo. Da questo punto di vista, l’attuale VESPA Payload Adapter sarà utilizzato in missioni che prevedono lanci multipli (due satelliti) o per ospitare Cubesat e Microsat nella sua piattaforma interna. Inoltre, il nuovo Payload Adapter, il VAMPIRE, è in fase di sviluppo e consentirà a Vega C di distribuire in Low Earth Orbit un payload principale (un singolo satellite) più piccoli payload o Cubesat.

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