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Lancio simultaneo di MdCN-SCALP Naval da parte di unità della Marine Nationale

Nei giorni scorsi la Marine Nationale ha condotto un’esercitazione che, per la prima volta, ha previsto il lancio simultaneo di MdCN-SCALP Naval da parte di una fregata FREMM FR e da un sottomarino d’attacco (SNA).

In particolare, protagoniste del doppio lancio sono state la fregata Aquitaine ed un sottomarino della classe Suffren.

L’esercitazione di tiro ha avuto pieno successo con entrambi i missili che hanno raggiunto e centrato il bersaglio situato nel poligono terrestre di Landes, sito in cui la DGA (Direzione Generale degli Armamenti) effettua i test missilistici.

Con quest’azione la Marine Nationale ha dimostrato e comprovato la sua capacità di sincronizzare gli attacchi contro obbiettivi terrestri in profondità, lanciando missili da attacco da diverse unità contro un unico bersaglio.

Il MdCN-SCALP Naval di MBDA è imbarcato sulle FREMM FR dal 2017 e sui sottomarini della classe Suffren e consente alla Francia una capacità di proiezione di potenza nazionale, potendo le navi ed i sottomarini della Marine Nationale colpire a lungo raggio e con assoluta precisione obiettivi terrestri di grande interesse e valore strategico.

Caratteristiche del MdCN

Il Missile de Croisière Naval (MdCN) o SCALP Naval è un missile del peso di 1.400 kg che viaggia ad alta velocità subsonica (800 km/h) ed ha un raggio d’azione di 1.400 km se lanciato da navi di superficie che si riduce a 1.000 km nel caso di impiego da parte di sottomarini.

Sulle FREMM FR il MdCN è imbarcato nei lanciatori verticali Sylver A70 di Naval Group (già DCNS) da cui possono essere tirati anche i missili superficie-aria della famiglia Aster, sempre di MBDA.

La lunghezza del missile è pari a 6,5 metri mentre il diametro è di 500 mm con una superficie alare complessiva di 2.85 metri.

Il missile è propulso da un motore turbojet (microturbo) TR50 ed ha una testata esplosiva di 300 kg in grado di colpire con efficacia bersagli di natura diversa.

Il sistema di guida è inerziale (INS) con capacità topografica (TERCOM/TERPROM) e GPS, mentre ella fase finale di attacco è homing radar attiva con seeker IR per il riconoscimento e guida di precisione sul bersaglio.

Fonte e foto @Marine Nationale

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