Dopo una lunghissima attesa durante la quale sono stati accostati all’Argentina dai JF17 cinesi fino al Tejas indiano passando per il KAI FA-50 sudcoreano forse si è arrivati ad una conclusione positiva.
L’Argentina, che da tempo aveva la necessità di sostituire i velivoli da combattimento Mirage ormai non più utilizzabili, ha scelto di acquistare gli F-16 Raptor appartenuti all’Aeronautica della Danimarca.
Secondo quanto riportato in esclusiva da Radar International, il Ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, sarebbe verso fine marzo/inizio aprile in Argentina per firmare il contratto di vendita dopo che Buenos Aires ha raggiunto un accordo economico con gli Stati Uniti per il finanziamento dell’operazione.
In supporto a questa anticipazione, il Presidente argentino Javier Milei ha retwittato su X la notizia dell’acquisto degli F-16 della Danimarca.
Il Ministero della Difesa argentino, raggiunto dal quotidiano La Nacion, ha confermato che il Ministro “sta lavorando sull’argomento” ma maggiori dettagli saranno disponibili “verso la fine di aprile”.
Gli Stati Uniti avrebbero infatti offerto un finanziamento di 650 milioni di dollari di cui 338 destinati all’acquisto di 26-28 F-16A/B MLU, pezzi di ricambio e simulatore mentre i restanti 312 milioni di dollari saranno impiegati per l’armamento di fabbricazione statunitense.
Il Dipartimento di Stato di Washington avrebbe inoltre assicurato all’Argentina che a bordo di questi velivoli non siano presenti componenti britanniche che, a causa del vigente embargo, potrebbero comprometterne l’operatività con le insegne della Fuerza Aérea Argentina.