Negli Stati Uniti il Pentagono ha reso pubblica l’immagine del nuovo sistema d’arma laser HELIOS, integrato sul cacciatorpediniere USS Preble (DDG-88) della classe Arleigh Burke, appartenente al cd. Flight IIA.

L’USS Preble (DDG-88) è un cacciatorpediniere varato il 1 giugno 2001 ed entrato in servizio il 9 novembre 2002.
Nell’agosto del 2020 BAE Systems ha ricevuto un contratto da 103,5 milioni di dollari per procedere ad ammodernare l’USS Preble; i relativi lavori sono stati completati nel febbraio 2022.
In occasione di questo ciclo di lavori è stato installato a bordo del USS Preble il sistema d’arma laser HELIOS.
HELIOS, acronimo di “High Energy Laser with Integrated Optical Dazzler and Surveillance”, è stato sviluppato da Lockheed Martin ed è impiegabile per la difesa aerea, la ricognizione e l’accecamento dei sensori da parte delle unità di superficie della US Navy.
Il sistema adotta una configurazione modulare di potenza e fibra ottica e può raggiungere una potenza energetica superiore i 60 kW.
Non è stata data informazione su quando sia stata scattata l’immagine, che è stata estrapolata da un video girato a bordo di un’altra unità della US Navy.
Peraltro, è fatto notorio che il Preble sia attualmente l’unica nave della Marina degli Stati Uniti ad essere equipaggiata con l’HELIOS, il primo sistema d’arma laser tattico ad essere integrato a bordo delle navi esistenti ed in grado di fornire capacità energetica diretta alla flotta.
I vari sistemi HEL alle prove
La Marina statunitense non si è fermata al HELIOS; infatti, sta sottoponendo a prove altri sistemi d’arma ad energia diretta, come il sistema Laser Weapon System Demonstrator (LWSD) Mk 2 Mod 0 da 150 kW installato sul USS Portland, LPD-27 della classe San Antonio, ed i sistemi Optical Dazzler Interdictor Navy (ODIN) a bordo di otto cacciatorpediniere della classe Arleigh Burke.
Inoltre, nel ambito del progetto HELCAP o High Energy Laser Counter Anti-Ship Cruise Missile (ASCM) è previsto lo sviluppo di un sistema laser da ben 300 kW di potenza che dovrà assicurare alle unità di superficie della US Navy la difesa da missili antinave da crociera.
Foto credit @US Navy