Il 22 maggio 1912, il Primo Tenente Alfred A. Cunningham si recò al campo dell’aviazione navale di Annapolis, nel Maryland, “for duty in connection with aviation”, dando inizio alla nascita dell’aviazione del Corpo dei Marines.
Da allora, l’aviazione del Corpo dei Marines ha partecipato a tutti i principali conflitti americani.
Il vice comandante dell’aviazione, il tenente generale Mark R. Wise, ha commemorato questa storica occasione con una lettera che metteva in evidenza come gli uomini e le donne hanno contribuito alla leggendaria eredità dell’aviazione del Corpo dei Marines.
“I nostri aviatori rimangono l’ancora di salvezza per la nostra comunità: non c’è aviazione marittima senza il nostro equipaggio, manutentori, controllori del traffico aereo, tecnici avionici e di artiglieria, addetti alla logistica dell’aviazione e servizi di aeroporto”, ha scritto Wise.
L’aviazione del Corpo dei Marines ha subito cambiamenti significativi dalla sua nascita nel 1922, ma una cosa è rimasta costante: quanto l’aviazione sia parte integrante della Marine Air Ground Task Force.
In conformità con Force Design 2030, l’aviazione del Corpo dei Marines dà priorità alla prontezza, alla maggiore letalità e rafforza l’importanza di volare dal mare.
Il Department of Aviation ha pubblicato il 2022 Marine Corps Aviation Plan, che mette in evidenza gli sforzi di modernizzazione e si allinea con la visione del comandante di una forza futura.
Fonte: USMC