La progressiva degradazione delle relazioni tra Azerbaijan ed Armenia, sfociata poi in un vero e proprio conflitto, sta spingendo Baku ad acquistare sistemi d’arma in Israele per circa 585 milioni di dollari.
Non si tratta certo di una novità dato che già durante il recente conflitto del Nagorno-Karabakh gli azeri hanno impiegato, anche con successo, armamenti israeliani tra cui le loitering munition Harop.
Recentemente però le relazioni diplomatiche tra Baku e Tel Aviv si sono intensificate con l’apertura di una rappresentanza commerciale azera in Israele.
Secondo quanto riportato dal giornale Israel HaYom, secondo per diffusione nel paese, velivoli da trasporto militari azeri avrebbero già iniziato ad atterrare in Israele per caricare sistemi d’arma.
Il supporto israeliano in campo militare all’Azerbaijan comprende diversi campi tra cui: cooperazione nello sviluppo della tecnologia per satelliti da osservazione TecSAR e fornitura di droni Hermes 450, IAI Heron, IAI Searcher nonché la produzione su licenza di Orbiter e Aerostar.
Altri importanti acquisti riguardano un numero non specificato di batterie missilistiche Iron Dome, sistemi SHORAD Rafael Spyders e missili Barak 8.