
Durante il salone DX Korea 2020, il gruppo industriale sudcoreano Hanwha ha presentato la sua nuova famiglia di armi laser descritta come “‘tecnologia Star Wars in stile coreano”.
Le varianti presentate sono tre: una per l’installazione su veicoli leggeri, uno shelterizzato per la funzione antiaerea ed infine “semovente”.

Il sistema laser è in grado di colpire piccoli droni e disabilitarli con una bassa potenza di emissione. La Hanwha ha ricevuto il contratto per lo sviluppo nel 2019 da parte della DAPA (Defense Acquisition Program Administration). Il costo per ogni “colpo” sparato è poco superiore a 1,6 dollari.

Un sistema anti-velivoli di maggiore potenza è in corso di sviluppo da parte del Defense Science Research Institute.
Mostrata al pubblico anche una variante più avanzata che impiega un laser a stato solido, montato su veicolo, chiamato LSED (Laser System for Explosive Disposal) che come suggerisce il nome serve per neutralizzare mine e bonificare colpi inesplosi.
Immagini: Hanwha Corporation e ADD