fbpx

Le “cisterne volanti” di Israele

I tanker o aerorifornitori sono diventati dei moltiplicatori di forze indispensabili per le dottrine aeree moderne. L’Aeronautica Israeliana, una delle poche aeronautiche al Mondo che può vantare una larga esperienza in battaglie aeree moderne, non è certamente da meno. Tra le file israeliane trovano posto ben nove Boeing 707 e tre KC-130 Hercules.

Le unità che oggi impiegano aerorifornitori sono il 103 e 130 Stormo con i KC-130 nonché il 120 Stormo con i Boeing 707.

Israele ha iniziato ad eseguire missioni di rifornimento in volo negli anni 70′, sviluppando al contempo una propria strategia di impiego. Nell’ottobre 1985 una squadriglia di F-15 “Baz”, durante l’Operazione Wooden Leg, attaccò e distrusse il centro di comando del PLO in Tunisia. Senza la capacità di rifornimento in volo gli F-15 non avrebbero potuto ritornare in madrepatria.

La responsabilità della riuscita della missione di rifornimento è di entrambi i piloti dei due velivoli e dell’operatore di bordo dell’aerorifornitore come nel caso del Boeing 707. Gli operatori di bordo sono formati per tre anni all’Accademia dell’Aeronautica israeliana come ingegneri di volo e, dopo due/tre anni, iniziano un periodo di addestramento che comprende 25 voli e un periodo al simulatore negli Stati Uniti.

Il Maggiore Nir, ex comandante dello Stormo, ha affermato in una intervista che, al giorno d’oggi, tutti i piloti dell’aeronautica israeliana sono addestrati alle missioni di rifornimento in volo.

Boeing 707

Boeing 707 mentre rifornisce una formazione di F-16
(foto: www.iaf.org)

I Boeing 707, rinominati come di consuetudine per i velivoli in uso all’Aeronautica israeliana “Re’em”(orice in italiano), operano nel 120 Stormo (conosciuto anche come Desert Giants) presso la base aerea di Nevatim situata a Be’er Sheva. Entrati in servizio come aerei da trasporto furono convertiti per poter essere impiegati come aerei da rifornimento in volo. Una delle maggiori sfide per il personale tecnico,secondo il Maggiore Roei, è rappresentata dalla manutenzione. Oltre alla complessità intrinseca dei sistemi di rifornimento, i pezzi di ricambio scarseggiano e non esiste una gestione computerizzata. Nel 2017, per sopperire a tale carenza, Israele ha acquistato per 410.000 dollari dal Brasile uno dei suoi quattro Boeing KC-137, ormai ritirati nel 2003, con relativo supporto logistico. I Boeing 707 possono eseguire sia missioni di rifornimento in volo che di trasporto strategico, data la grande autonomia coadiuvata da una eccellente capacità di carico e trasporto di personale.

I “Re’em” sono i velivoli più datati presenti nella flotta dell’Aeronautica Israeliana (hanno partecipato alla guerra dello Yom Kippur) che ha l’intenzione di sostituirli o con la conversione di Boeing 767 da parte della Israeli Aerospace Industries oppure dal nuovo rifornitore americano KC-46 il quale però è ancora impegnato a superare le problematiche gravi, emerse nel corso di ciclo di prove volte a certificarlo. La scelta dovrebbe comunque ricadere sul KC-46 tanto che Israele sarebbe addirittura pronto a comprare dalla Boeing uno dei prototipi data l’urgenza per la sostituzione dei 707.

Lockheed KC-130H

4X-FBQ 420 ErezS
Lockheed KC-130H mentre decolla assistito con razzi JATO dall’Aerporto di Hatzerim il 28 giugno 2011
(foto: www.c-130.net by Erezms)

I KC-130H sono operati dal 131 Stormo e dal 103 Stormo entrambi di stanza a Nevatim. Dei quattro originariamente in servizio tre vennero consegnati già in allestimento da rifornimento in volo mentre uno venne riconvertito partendo dalla versione normale del C-130H nel 1994. Un esemplare, il 75-0540 consegnato nell’aprile 1976, il 31 gennaio 2019 durante una prova motori è finito in un fossato adiacente l’aeroporto di Nevatim risultando gravemente danneggiato. Due operai civili sono rimasti feriti. Rimangono quindi a disposizione un totale di tre KC-130H

Si tratta di velivoli che hanno ormai una lunghissima storia alle spalle con oltre quaranta anni di intenso servizio in condizioni climatiche non sempre ideali. Non è prevista almeno nel breve periodo la loro sostituzione.

Articolo precedente

Nuove forniture di armi per Taiwan dagli Stati Uniti

Prossimo articolo

Ruote e cingoli – Parte Seconda: Regno Unito e Spagna

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie