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Le Forze Armate Statunitensi impegnate nel recupero dei resti del pallone aerostatico cinese abbattuto

Le Forze Armate Statunitensi hanno iniziato a raccogliere i resti di un pallone di sorveglianza cinese ad alta quota abbattuto da un caccia F-22 Raptor dell’USAF lo scorso sabato.

Infatti, nel corso della giornata di sabato 04 febbraio, dopo che la Federal Aviation Administration ha disposto l’interdizione del traffico aereo sull’area interessata dall’intercettazione, un caccia F-22 Raptor del 1st Fighter Wing della Langley Air Force Base in Virginia ha lanciato un missile AIM-9X Sidewinder contro il pallone, che aveva volato verso sud-est attraversando gli Stati Uniti.

I resti del pallone abbattuto sono precipitati a circa sei miglia dalla costa della Carolina del Sud in circa 50 piedi d’acqua. Nell’occasione nessuno è rimasto coinvolto.

Durante l’operazione di recupero sono state prese precauzioni nel caso in cui siano presenti esplosivi o sostanze tossiche.

Alle dette operazioni partecipano attivamente la US Navy e la US Coast Guard; la USS Carter Hall, una nave da sbarco anfibia, sta raccogliendo detriti nelle vicinanze dell’ammaraggio, mentre la USNS Pathfinder, una nave da ricognizione, sta mappando il fondo dell’oceano usando il sonar per la ricerca dei detriti.

Partecipano anche membri di un team EOD (individuazione e brillamento ordigni esplosivi) ed almeno un veicolo sottomarino senza equipaggio.

La Guardia Costiera ha schierato i cutter Venturous, Richard Snyder e Nathan B. Bruckenthal, insieme al supporto dell’aviazione della Guardia Costiera, per mantenere sicura l’area per il personale militare ivi operante e il pubblico in generale.

Personale dell’US Army è presente sulle coste limitrofe l’area della caduta del pallone per l’eventuale recupero di resti spiaggiati.

Infine, alle operazioni è presente anche personale del FBI (Federal Bureau of Investigation) e del NCIS (Naval Criminal Investigative Service) per finalità di sorveglianza e controspionaggio.

Fonte e foto @US Navy

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