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giovedì, Giugno 1, 2023

Le LHD russe Ivan Rogov e Mitrofan Moskalenko saranno adattate per l’impiego di UAS ad ala rotante

La TASS riporta la notizia che le navi d’assalto anfibie multiruolo Project 23900, Ivan Rogov e Mitrofan Moskalenko attualmente in costruzione presso il cantiere navale Zaliv di Kerch nella penisola di Crimea, saranno adattate per l’impiego di veicoli aerei da attacco e ricognizione a pilotaggio remoto.

Oltre trasportare un gruppo di elicotteri da trasporto e da combattimento, le navi d’assalto anfibie multiruolo Project 23900 trasporteranno ed eserciteranno il controllo di un certo numero di droni ad ala rotante da attacco e ricognizione.

I droni basati sui ponti di volo delle navi d’assalto anfibie del Progetto 23900 aumenteranno le capacità di combattimento delle portaelicotteri.

Questi UAS/UCAV droni saranno in grado di fornire efficacemente supporto di fuoco a una forza d’assalto anfibia, durante le delicate operazioni di sbarco dal mare e dall’aria nonché supporto alle operazioni delle Forze Speciali Russe.

Nel febbraio 2021 presso il cantiere navale Zaliv è iniziata la costruzione degli scafi delle due navi d’assalto anfibie, con una cerimonia ufficiale alla quale era presente il Presidente Vladimir Putin.

Lo scorso ottobre 2021 è stato riferito che la portaelicotteri Mitrofan Moskalenko sarebbe entrata in servizio come ammiraglia della flotta del Mar Nero, dopo il completamento della sua costruzione con l’infrastruttura necessaria per il suo stazionamento che era in preparazione presso la base navale di Sebastopoli in Crimea.

Le navi classe Rogov sono dotate di un bacino allagabile e sono anche progettate per trasportare carri armati nel ponte garage.

Le Project 23900 dislocano tra le 30.000 e 40.000 tonnellate a pieno carico, sono lunghe 220 metri, larghe 38 metri ed hanno un pescaggio di 8 metri.

Sono dotate di un sistema di propulsione ad architettura CODAG (COmbined Diesel And Gas) su motori diesel e turbine a gas in grado di spingerle ad una velocità massima di 22 nodi.

L’autonomia è di 6.000 miglia nautiche e di 60 giorni.

L’equipaggio è formato da 320 uomini e possono essere trasportati fino a 1.000 Fucilieri di Marina, con 75 mezzi che possono essere sbarcati con i quattro mezzi LCM classe Dyugon o classe Serna nel bacino allagabile che possono essere sostituiti da due LCAC classe Tsaplya.

Le Ivan Rogov avranno a disposizione un gruppo elicotteri formato da un massimo di venti velivoli, tra Kamov Ka-27, Ka-29, Ka-31 e Ka-52 da combattimento.

L’armamento di queste unità è costituito da un cannone A-190 da 100 mm, tre CIWS Kashtan da 30 mm e due sistemi Pantsir-M.

Nel marzo di quest’anno era emersa la notizia che le Rogov sarebbero state in grado di trasportare fino a quattro droni Sukhoi S-70 Okhotnik-B  per eseguire missioni di attacco e per la designazione del bersaglio per i missili ipersonici Zircon lanciati da altre navi.

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