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Le proposte di Leonardo in Polonia

Dalla stampa specializzata polacca sono emerse recentemente novità sulle proposte che Leonardo ha sottoposto od intende sottoporre all’attenzione delle autorità governative e militari polacche in merito alla possibile acquisizione da parte di Varsavia di sistemi d’arma prodotti dal gruppo industriale italiano.

Peraltro, si tratta in grande parte di proposte che prevedono il largo coinvolgimento dell’industria polacca, chiave di volta per ottenere il via libera di Varsavia a qualsiasi programma di largo respiro di ammodernamento delle sue Forze Armate.

Elicotteri

AW159

Leonardo, dopo la commessa degli AW101 destinati alla Marina Polacca, intende replicare il prestigioso successo ottenuto proponendo per il programma Kondor l’AW159 “Wildcat” in grado di operare anche dai ponti di volo delle principali unità polacche e non solo da basi a terra. Leonardo sottolinea che la Royal Navy ha affiancato al Merlin (AW101) appunto gli AW159, macchine multiruolo in grado di coprire i settori della guerra antisommergibile, antinave, di appoggio nelle operazioni anfibie, sorveglianza, ricerca e soccorso.

AW159 - Leonardo - Aerospace, Defence and Security

Infatti, la Marina di Varsavia ha in linea quattro anziani SH-2G Super Seasprite impiegati dalle due fregate ex USN classe Oliver Hazard Perry che dovranno essere sostituiti in breve tempo.

Peraltro, Leonardo si dice pronta anche ad offrire un pacchetto di aggiornamento dell’attuale PZL W-3 Sokół , in pratica proponendo una versione nuova dotata di avionica digitale standard NATO, anche se sottolinea che la macchina in questione dipende parecchio da subfornitori esterni soprattutto per quanto riguarda i motori.

AW139

Ecco che per la sostituzione dei PZL W-3 Sokół Leonardo propone la soluzione AW139 anche per rispondere al programma Perkoz per un nuovo elicottero multiruolo di taglia media.

AgustaWestland AW139 - Wikipedia

Qui Leonardo gioca la carta dell’offerta della linea di assemblaggio finale (del resto la cellula del AW139 è già prodotta in Polonia) e la “personalizzazione” dell’elicottero in questione, aprendo ad un vero e proprio programma di sviluppo della macchina sulle esigenze polacche i cui diritti rimarrebbero di proprietà polacca per il mercato di esportazione. In pratica, sarebbe una vera e propria versione “polacca” sulla falsariga del Gray Wolf co-prodotto con Boeing e recentemente adottato dall’USAF.

Questa proposta, se accettata dal Governo di Varsavia, avrebbe grande impatto sulla base industriale aeronautica polacca, con il potenziamento degli stabilimenti Leonardo in Polonia nonché dell’intera filiera, garantendo lavoro diretto ed indiretto (con il supporto e manutenzione) per almeno tre decenni.

AW249

Peraltro, Leonardo punta forte anche sul elicottero da combattimento AW249 in fase di sviluppo per l’Esercito Italiano.

Questo programma ha una potenziale valenza strategica perché è aperto alla partecipazione della Polonia e dell’industria della difesa polacca. Infatti, Leonardo firmato una lettera d’intenti in materia con il gruppo polacco degli armamenti PGz ed è ancora valida e aggiornata. Allo stesso modo, è un’opportunità per l’industria della PGz e della polacca di entrare nei mercati di esportazione, perché se la Polonia decidesse di entrare in questo programma, anche l’industria polacca e la P-L-Widnik saranno pienamente coinvolte.

Considerato che gli AW249 per l’Esercito Italiano dovrebbero entrare in servizio attorno al 2025 e le esigenze temporali dell’Esercito Polacco sono praticamente sovrapponibili, Leonardo offre la creazione di una linea di assemblaggio finale in Polonia che sforni gli elicotteri destinati all’Esercito di Varsavia.

Velivoli

M-346FA

Leonardo offre la versione da attacco leggero FA del M-346 già in servizio per missioni di addestramento avanzato con l’Aeronautica Polacca.

M-346FA - Leonardo - Aerospace, Defence and Security

La versione FA è dotata del radar Grifo-346, la versione appositamente studiata per il velivolo, ed è in grado di impiegare armamenti avanzati a guida laser/INS/GPS oltre a missili aria-aria e antinave.

Il M-346FA è proposto per la sostituzione dei vecchi cacciabombardieri Sukhoi Su-22 ancora in linea con l’Aeronautica Polacca, retaggio del periodo in cui Varsavia orbitava nell’orbita di Mosca ed era contrapposta alla NATO.

La proposta di Leonardo copre anche il settore manutenzione che sarebbe collegato a quanto già in essere in Polonia con gli addestratori M-346.

Sistemi avionici

In tale settore Leonardo propone il radar AESA Seaspray 7000E in grado di essere installato su diverse piattaforme grazie alla sua compattezza nonché il sistema BriteCloud, un sistema di inganno che utilizza la tecnologia DRFM (Digital Radio Frequency Memory) che consente di adattare il sistema alla minaccia.

Navi

In questo settore Leonardo, per il programma Swordfish della Marina Polacca, propone una soluzione basata sui PPA Pattugliatori Polivalenti d’Altura attualmente in fase di realizzazione da parte del consorzio Fincantieri-Leonardo per la Marina Militare.

SI VIS PACEM PARA BELLUM""": Il Pattugliatore Polivalente d'Altura Paolo  THAON DI REVEL P430 ha iniziato di recente le prime prove in mare.

Il programma Swordfish riguarda la costruzione di navi che, a seconda dei sistemi d’arma ed elettronici imbarcati, saranno configurate come corvette/pattugliatori e fregate.

Settore terrestre

Oltre le torrette Hitfist-30 per le quali è prossima l’integrazione del missile Spike allestite per il Rosomak (50 torrette da costruire in Italia e 250 da allestire in Polonia con integrazione da parte dell’industria polacca su tutte le torrette delle dotazioni specifiche selezionate dall’Esercito di Varsavia), Leonardo offre il munizionamento guidato Vulcano di entrambi i calibri 76 e 155 mm.

Munizioni guidate Leonardo “Vulcano” per le forze armate USA – Analisi  Difesa

Quest’ultimo è compatibile con il semovente d’artiglieria Krab in via di distribuzione ai reparti di supporto fuoco dell’Esercito Polacco.

Immagini Leonardo Company e social network

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