Dopo la vittoria del contratto per le fregate dell’U.S. Navy si aggiunge un altro importante cliente estero per Fincantieri.
Le ultime due Fregate Europee Multi Missione (FREMM), inizialmente previste per la Marina Militare, andranno nel mediterraneo orientale tra la flotta militare del Cairo.
La vendita, a lungo ipotizzata ed al centro di lunghe trattative, si è sbloccata dopo la telefonata tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ed il Presidente dell’Egitto Abdel Fattah al-Sisi.
I dettagli dell’accordo saranno resi noti nelle giornate a seguire ma si tratta sicuramente di una importante commessa per Fincantieri che potrebbe dare il via, così come riferito da voci di corridoio, ad altre unità navali se non addirittura a contratti anche per le altre Forze Armate del Cairo.
Le richieste del Ministero della Difesa potrebbero comprendere, ma qui è ancora tutto in divenire, un pacchetto composto da altre quattro fregate, venti pattugliatori da costruirsi in loco, ventiquattro Eurofighter Typhoon e altrettanti addestratori Leonardo M-346. La vendita delle FREMM è sicuramente un passo avanti in tale direzione.
F598 e F589
Le due FREMM italiane troveranno posto affianco alla Tahya Misr (FREMM venduta dai francesi ed entrata in servizio nel 2015 presso la Marina egiziana).
Le due unità sono nello specifico la F598 Spartaco Schergat e la F589 Emilio Bianchi varate rispettivamente il 26 gennaio 2019 e 25 gennaio 2020.
Entrambe le navi sono in configurazione multiruolo contrariamente alla Tahya Mistr già in servizio che è una ASW (Anti-Submarine Warfare).
Foto: Marina Militare, Wikimedia e Giacomo Cavanna