Nel rapporto di legislatura 2019-2023 appena reso pubblico, tra le priorità indicate dal Ejército de Tierra vi è il rinnovo ed il potenziamento del parco di artiglierie semoventi, oggi incentrato sugli M109A5 di origine statunitense.
Nel detto documento si indica la necessità di acquistare 36 sistemi d’artiglieria ruotati e fino a 109 sistemi d’artiglieria su telaio cingolato.
L’arma a cui si farà ricorso sarà un cannone/obice da 155 mm con canna da 47 o 52 calibri, a seconda delle offerte dei costruttori, e dovrà essere in grado di colpire con precisione gli obbiettivi assegnati ad oltre 40 km con munizionamento guidato.
Allo stato attuale, l’Ejército de Tierra dispone di 95 M109A5 armati con cannone M284 da 155 mm calibro 39 in grado di raggiungere una gittata massima di 22.000 metri con proiettili non assistiti e 30.000 metri con proiettili assistiti da razzo (RAP).
L’esperienza della guerra in Ucraina ha ribadito la necessità di schierare artiglierie a lunga gittata, dotate di idonea mobilità ed adeguata protezione anche dalla minaccia portata da velivoli a pilotaggio remoto e, soprattutto, in grado di entrare in azione in pochi secondi ed abbandonare la posizione di tiro altrettanto rapidamente per sottrarsi al fuoco nemico.
Per ottenere tali prestazioni è necessario disporre di un sistema d’artiglieria con sistema di caricamento completamente asservito, con il personale che opera all’interno della cabina blindata che protegge da colpi diretti, mine e da schegge, eseguendo tutte le operazioni impiegando un sofisticato sistema di controllo del fuoco computerizzato nel quale sono inserite le coordinate ed i dati costantemente aggiornati dai vari sensori necessari ad eseguire con la massima precisione i tiri sui bersagli designati.
L’attuale M109A5 di cui dispone l’Ejército de Tierra è ormai superato sotto il profilo dei tempi di messa in batteria, rateo di fuoco sostenibile e spostamento al termine dell’azione di fuoco, numero di artiglieri richiesti per l’operatività, non essendo più idoneo ad agire nell’attuale contesto operativo se non come mezzo di seconda linea.
L’Ejército de Tierra sembra seguire l’orientamento del Heer tedesco che, nel prossimo futuro, organizzerà la sua artiglieria pesante sulla doppia linea, cingolata e ruotata PzH2000 e RCH 155, a differenza del Armée de Terre e del British Army che si baseranno esclusivamente su linee ruotate, rispettivamente Caesar e RCH 155.
Foto credit @Ejército de Tierra