Nella città sivigliana di Alcalá de Guadaira, alla presenza del Segretario di Stato alla Difesa, María Amparo Valcarce, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale Amador Enseñat, presso lo stabilimento di proprietà di GDELS-Santa Bárbara Sistemas si è svolta la cerimonia di consegna dei primi sei Vehículos de Combate de Zapadores (VCZ) Castor su un totale di 36 ordinati.
Il VCZ Castor è concepito, fin dall’origine, per svolgere le missioni delle unità genieri a supporto della mobilità delle unità corazzate che accompagna. In questo senso, in quanto veicolo del Genio, il VCZ ha la capacità di effettuare lavori leggeri (tra gli altri, livellamento, riempimento di fossati e voragini, sgombero di ostacoli), di collaborare alle operazioni di attraversamento di corsi d’acqua e la possibilità di agganciare la lama apripista, un aratro, rullo per sminamento ed altri sistemi specifici del genio.
Dispone inoltre di apparecchiature di segnalazione e marcatura dei varchi nei campi minati e di un sistema a razzo MICLIC M-58 per attività rapida di sminamento in grado di aver ragione di buona parte degli ordigni sepolti.
Il Castor, dotato di protezione balistica ed antimina/IED (ordigni esplosivi improvvisati), ha un’adeguata potenza di fuoco fornita dalla Remote Control Weapon Station Mini Sampson di Rafael ADS stabilizzata con mitragliatrice da 12,7×99 mm e dai sistemi di acquisizione del bersaglio ognitempo con telecamera termica che gli consentono di sparare con precisione mentre si muove e di essere azionata dall’interno del veicolo.
Il VCZ appartiene alla famiglia Pizarro realizzata da Santa Bárbara Sistemas, facente parte di General Dynamics European Land Systems (GDELS), che l’Ejército de Tierra sta distribuendo ai reparti in diverse versioni; in ordine di combattimento raggiunge un peso di 33 tonnellate di cui 13 rappresentate da attrezzature di missione, blindatura aggiuntiva ed armamento.
Il Castor ha una lunghezza di 6,24 metri, larghezza di 3,64 metri ed altezza di 2 metri; il mezzo trasporta fino a nove uomini tra equipaggio e squadra di genieri.
Fonte e foto @Ejército de Tierra