Secondo quanto riportato da Janes, Leonardo offrirà alla Polonia la versione Fighter Attack (FA) dell’M346.
La conferma arriva dal Presidente di Leonardo Poland, Marco Lupo, dal salone International Defence Industry Exhibition (MSPO).
La Polonia ha l’esigenza di sostituire gli ormai obsoleti Sukhoi Su-22 M1 arrivati ormai alla fine della loro vita operativa.
Leonardo può contare sul fatto che la Polonia ha già acquistato l’M346 per l’addestramento dei proprio piloti e l’unificazione delle linee di volo porterebbe un notevole risparmio a Varsavia.
Le principali caratteristiche del M-346FA (di Aurelio Giansiracusa)
Lo M-346FA è dotato di un radar multimode Grifo-346 con antenna ottimizzata, IFF incorporato, con capacità di tracciare dieci bersagli in modalità Track-While-Scan, e capacità Syntethic Aperture Radar (SAR) con risoluzione di meno di un metro.
Il Grifo-346 ha modalità Aria-Aria, Air Combat, e per la navigazione. Tra le capacità, oltre la già indicata modalità SAR, rientrano l’Inverted SAR, il Ground Moving Target Indicator on SAR ed il Sea Moving Target Track.
Il velivolo dispone di una suite di livello avanzato per comunicazioni net-centriche comprendente un sistema di comunicazioni sicure e un data link tattico (TDL) e di un sistema di autoprotezione estremamente completo (DASS – Defensive Aids Sub-System). Il DASS comprende un Radar Warning Receiver (RWR), un Missile Approach Warning System (MAWS) ed un Chaff & Flare Dispenser (CFD).
Inoltre, sono disponibili un sistema di presentazione dati integrato nel casco del pilota (HMD) ed i comandi vocali.
Capacità di carico e sistemi d’arma impiegabili
L’M-346FA è dotato di ben sette punti di attacco esterni per ampia tipologia di carichi, che rendono il velivolo in grado di svolgere missioni multiruolo. La capacità di carico è superiore alle due tonnellate. L’interfaccia dei carichi esterni è conforme a MIL STD-17; il velivolo è dotato di MIL-STD-1553B armament Bus Control.
Infatti, sono impiegabili i pod Litening per il laser targeting ed il RecceLite per la ricognizione e sorveglianza (RECCE). Per aumentare le capacità di guerra elettronica è installabile al travetto centrale, sotto la fusoliera, un pod ECM. E’ possibile installare un pod con cannone al travetto centrale di fusoliera anche per missioni di Slow Mover Intercept.
L’armamento avanzato aria suolo comprende le bombe a guida laser GBU-12 e 16 Paveway II, Lizard 4 e TEBER (250 lb) LGB, bombe a guida GPS JDAM GBU-38 e 32 nonché Lizard 2 a guida GPS/LGB e GBU-49 per missioni di Battlefield Air Interdiction (BAI) e di Close Air Support (CAS).
Altri carichi di munizionamento avanzato prevedono le Small Diameter Bomb (SDB) e SPICE (250 lb) EO/GPS per missioni . In futuro dovrebbe essere integrato anche il missile anti-nave MBDA Marte ER per operazioni Tactical Air Support for Maritime Operations (TASMO).
Sono impiegabili anche missili aria-suolo come i Brimstone nonché razzi a guida laser per attacchi di precisione.
A livello aria-aria per le missioni di Air Policing/Homeland Defence, oltre i missili AIM-9L/M, sono impiegabili gli IRIS-T nonché anche missili aria-aria a medio raggio.
Sono trasportabili tre serbatoi per carburante aggiuntivi da 630 litri di capacità per aumentare il raggio d’azione e/o autonomia di trasferimento in aggiunta alla capacità di rifornimento in volo grazie all’apposita sonda installata.
Valore aggiunto del M-346FA
Il sistema integrato di bordo per la simulazione all’addestramento tattico (ETTS), derivato dall’AJT, permette all’M-346FA di essere utilizzato anche come velivolo a getto per l’addestramento avanzato e pre-operativo (LIFT).
Infatti, è in grado di offrire l’intera gamma delle funzioni di addestramento simulato in volo e di integrarsi nel sistema di addestramento (ITS) dell’M-346, pienamente qualificato e con funzionalità Live, Virtual, Constructive (LVC).
Infine, l’M-346 è perfettamente in grado di assumere il ruolo di aggressor nel corso di esercitazioni avanzate e di sostituirsi ai velivoli operativi in addestramento.