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L’Esercito Italiano reintegra le dotazioni di giubbetti antiproiettile dopo le cessioni all’Ucraina

La Direzione degli Armamenti Terrestri (TERRARM), Segretariato Generale della Difesa, Direzione Nazionale degli Armamenti, ha pubblicato la Determina a Contrarre per l’acquisto di giubbetti antiproiettile PBI-G12-IT per l’Esercito Italiano.

Tale Determina a Contrarre è stata emessa per soddisfare l’esigenza dello Stato Maggiore dell’Esercito di approvvigionamento di giubbetti antiproiettile (GAP) modello PBI-G12-IT e relativi accessori al fine di ripianare i materiali balistici per la protezione individuale ceduti alle autorità governative dell’Ucraina.

L’approvvigionamento di questo GAP PBI-G12-IT costituisce quota parte del completamento delle forniture avviate dalla F.A. e garantisce benefici in termini di comunalità logistica, addestrativa ed operativa, uniformando nella stessa configurazione tecnica i materiali in
dotazione alle unità operative, riducendo gli oneri correlati con il supporto logistico, contraendo i cicli addestrativi, con conseguenti riflessi positivi sulla condotta delle attività operative.

I giubbetti antiproiettile del modello PBI-G12-IT sono stati recentemente approvvigionati mediante affidamento delle relative commesse all’Agenzia Industrie Difesa in quanto società in house del Ministero della Difesa.

In particolare, in precedenza sono stati acquistati per l’esigenze operative dello Stato Maggiore Esercito circa 14.000 GAP PBI-G12-IT allestiti da Agenzia Industrie Difesa – SMMT di Baiano di Spoleto, consegnati ognuno con borsa di trasporto e contenitore di trasporto, più un certo numero di fodere contenitrici di ricambio.

Il giubbetto antiproiettile PBI-G12-IT è di tipo modulare, cioè costituito con elementi scomponibili tali da poter permettere il passaggio da una configurazione base ad una pesante e viceversa con il semplice inserimento o disinserimento di elementi aggiuntivi di protezione
balistica.

Il giubbetto è dotato di un dispositivo, denominato “quick release”, che consente la scomposizione rapida e la successiva ricomposizione. Le protezioni balistiche flessibili hanno un livello di protezione anti-pallottola ed una protezione anti-scheggia, definiti in base alle specifiche esigenze operative di Forza Armata, rispettivamente in accordo alla normativa NIJ Standard e allo STANAG 2920.

Le protezioni balistiche rigide, utilizzate nella configurazione pesante in aggiunta a quelle presenti nella configurazione base, saranno
in grado di garantire adeguato livello di protezione, definito in base alle specifiche esigenze operative di Forza Armata, con riferimento alla normativa NIJ Standard 0101.06.

Il giubbetto può essere corredato di fodera di ricambio, di borsa per il trasporto e di un set di contenitori.

Il finanziamento annuale previsto per questa commessa è pari ad 1 milione di euro stanziati nell’Esercizio Finanziario 2022.

Foto Esercito Italiano

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