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L’Esercito Svizzero ammoderna i CV9030 o Schàtzenpanzer 2000

E’stato sottoscritto da parte dell’Ufficio federale dell’armamento (Armasuisse) con BAE Systems Hägglunds AB il contratto per il prolungamento della durata di utilizzazione dei “Carri Armati Granatieri 2000” (Schàtzenpanzer 2000), la versione svizzera del IFV CV9030.

Carri armati granatieri 2000 guida nella foresta

Il contratto per il prolungamento della durata di utilizzazione dei carri armati granatieri 2000 è parte integrante del messaggio sull’esercito 2020, accettato dalle Camere Federali nel 2020. L’obiettivo del prolungamento della durata di utilizzazione è consentire l’impiego del carro armato granatieri fino al 2040.

I miglioramenti si basano principalmente su precedenti problemi di obsolescenza nel settore dei componenti ottici, elettrici ed elettronici. Includono anche l’installazione della tecnologia Active Damping che riduce l’usura, riduce al minimo i costi di riparazione durante la vita operativa, migliora la velocità sul terreno e il comfort di guida. Una nuova architettura elettronica migliorata sosterrà l’adattamento alla crescita tecnologica futura. I veicoli saranno inoltre dotati di un sistema di sorveglianza a 360 gradi, aumentando la consapevolezza della situazione, l’efficacia del combattimento e la sopravvivenza per consentire una pianificazione del percorso più sicuro e un targeting più rapido.

Il programma prevede la produzione di due modelli campione di serie in Svezia e, successivamente, di cinque veicoli di serie zero presso RUAG AG, Land Systems a Thun. Dopo aver portato a termine con successo la verifica di questa serie zero, l’intera flotta sarà sottoposta a trasformazione presso RUAG AG a Thun. Ruag fornirà una nuova unità di alimentazione ausiliaria in collaborazione con BAE Systems.

Al termine dell’operazione, saranno resi disponibili 186 veicoli, che, contemporaneamente alla trasformazione, saranno sottoposti anche alle operazioni di manutenzione. Nella fase d’utilizzo, RUAG AG si occuperà a Thun anche della funzione di centro di competenza per il materiale (CCM).

Il contratto con l’appaltatore generale prevede, inoltre, una compensazione pari al 100% del valore del contratto tramite cosiddette attività di offset. In questo contesto, in precedenza è stato negoziato con lo stesso un offset agreement, firmato il 24 settembre 2020. A questo obbligo di compensazione si adempirà da un lato con i lavori presso RUAG AG (offset diretto), mentre dall’altro l’appaltatore generale assegnerà altri incarichi all’industria svizzera.

La Svizzera è uno dei sette Paesi utilizzatori europei che operano il CV90, insieme, alla Danimarca, Estonia, Finlandia, Norvegia, Paesi Bassi e Svezia.

Fonte e foto Armasuisse

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