Lo scorso venerdì 02 dicembre, Magnus-Valdemar Saar, Direttore Generale del Riigi Kaitseinvesteeringute Keskus (RKIK), il Centro Estone per gli Investimenti della Difesa, ha firmato un contratto con l’Agenzia per la cooperazione per la sicurezza e la difesa degli Stati Uniti (DSCA) per l’acquisizione di sei sistemi di lanciarazzi multipli HIMARS.
Tale commessa rappresenta un importante incremento di capacità nello sviluppo della capacità di fuoco indiretto dell’Esercito dell’Estonia.
Gli Himars sono acquistati dagli Stati Uniti d’America e il produttore del sistema d’arma è Lockheed Martin e le prime consegne avverranno nel 2024.
Il valore totale del contratto assegnato a Lockheed Martin è di oltre 200 milioni di dollari.
Come parte del contratto, oltre i lanciarazzi HIMARS, l’Estonia acquisterà anche munizioni, sistemi di comunicazione, pacchetti per l’addestramento, logistica e supporto per il ciclo di vita.
Il pacchetto include razzi e missili con diversi effetti, con portate che coprono distanze da 70 a 300 chilometri (GMLRS, GMLRS-ER e missili tattici ATACMS).
Oltre l’Estonia, anche la Lettonia, la Lituania, la Polonia, in questo caso con oltre duecento lanciarazzi, e la Romania con 54 sistemi acquisteranno il lanciarazzi multiplo HIMARS.
Gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina sistemi multipli di lanciarazzi HIMARS, che hanno contribuito a distruggere depositi di munizioni militari russi, nodi di trasporto e centri di comando e controllo con una precisione millimetrica oltre la portata degli obici/cannoni in dotazione alle unità di artiglieria ucraina.
Il finanziamento fa parte di un massiccio pacchetto di sicurezza che gli Stati Uniti hanno incanalato per rafforzare la capacità di difesa dell’Ucraina e dei paesi dell’alleanza orientale della NATO.
Gli Stati Uniti hanno sostenuto vari sviluppi della difesa in Estonia, con 228 milioni di dollari di sostegno finanziario per vari progetti di appalti e infrastrutture negli ultimi cinque anni.
In passato, l’assistenza di sicurezza è stata utilizzata per ricostituire le scorte di munizioni di grosso calibro.
Fonte Riigi Kaitseinvesteeringute Keskus (RKIK)
Foto US Army