Il main contractor del progetto JSF, Lochkeed Martin, ha ricevuto dal Dipartimento della Difesa un contratto da 34,7 milioni di dollari.
Il contratto prevede la modifica del pilone centrale della baia interna in modo che possa trasportare un sistema d’arma “pesante”.
L’F-35 è quindi in procinto di ricevere il nuovo missile anti radar AARGM-ER (Anti-Radiation Guided Missile – Extended Range).
AARGM-ER per F-35A,F-35C ma non per l’F-35B
L’AARGM-ER è sviluppato da Northrop Grumman e intende sostituire progressivamente gli AARGM già in servizio dal 2012. L’AARGM-ER sarà integrato su Boeing F/A-18/F Super Hornet, Boeing EA-18G e come detto sopra anche l’F-35.
L’US Navy ha iniziato lo sviluppo di questa variante -ER (designazione ufficiale AGM-88G) ormai due anni fa con l’intenzione di armare in primo luogo i velivoli non-stealth della propria flotta, i Super Hornet e i Growlers, per poi integrarlo in un secondo momento sugli F-35C che hanno ricevuto l’IOC solo recentemente.
Anche l’US Air Force è parte integrante del programma di sviluppo e secondo gli ultimi aggiornamenti intende iniziare a impiegarlo attorno al 2025.
L’United States Marine Corps che opera l’F-35B non riceverà l’AGM-88G poiché la ventola centrale intacca la disponibilità di spazio nella baia.
Pochi dati, ma interessanti
Le capacità del missile sono chiaramente classificate anche se alcune informazioni sono comunque trapelate.
La gittata del missile dovrebbe essere di oltre 190 km e grazie all’avanzata elettronica è in grado di processare informazioni provenienti da diverse fonti.
Sotto il segno dell’F-35
Questa ultima notizia segna un altro importante passo per il Programma JSF e le sue capacità di combattimento.
Anche grazie alle modifiche “Sidekick” l’F-35 potrà trasportare ben 6 AIM-120 invece che 4 nella baia interna. In questo modo aumenta la letalità del velivolo senza intaccarne la capacità stealth dell’aereo.
Le nazioni interessate a ricevere ufficialmente il nuovo missile sono l’Australia e l’Italia sui suoi Panavia Tornado che è sempre stata molto vicino all’AARGM-ER fin dalla fase di Ricerca e Sviluppo. Inoltre anche la Germania si è detta molto interessata al programma.