L’U.S. Air Force e l’U.S. Army hanno completato l’esercitazione congiunta Joint Strike Fighter Integration testing presso il deserto di Dona Ana nel New Mexico.
Il pilota dell’F-35 può infatti rilevare sistemi anti-aerei che potrebbero risultare una minaccia per la missione rimanendo comunque “invisibile” chiedendo quindi il supporto dell’artiglieria o missilistico.
Oggi lavoreremo con l’Air Force e testeremo l’abilità dell’artigleria dell’Army di ricevere informazioni dall’F-35 […] l’intenzione è di integrare anche i missili Tomahawk e altre unità missilistiche
Maj. William O’Neil
Punto focale dell’esercitazione era trasmettere le informazioni del pilota attraverso differenti reti di comunicazione.
L’F-35 è un aereo molto capace contro molti obiettivi. Possiamo usare i suoi sensori per identificare diversi obiettivi e possiamo usare l’Army per distruggerli.
Capt. Charles Humphrey, Air Combatant Command
L’artiglieria era composta da M109A6 Paladin ds 155 mm del 1st Armored Division Artillery.
L’F35 può raccogliere dati dal sistema elettro-ottico AN/APG-81 e dal radar AN/AAQ-37.
L’anno scorso, il corpo dei Marine, ha testato l’F-35 assieme all’ M142 HIMARS colpendo con successo il bersaglio dopo aver riceuvuto i dati dall’aereo.