ll Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha recentemente completato una revisione critica del programma missilistico intercontinentale LGM-35A Sentinel, noto per aver subito un significativo superamento dei costi.
Questa revisione, nota come Nunn-McCurdy Review, è partita dato che i costi del programma sono aumentati del 37%, ben oltre le previsioni iniziali, sollevando preoccupazioni sul futuro del progetto.
Il programma Sentinel è stato concepito per sostituire i missili Minuteman III, in servizio dal periodo della Guerra Fredda, come componente terrestre della triade nucleare statunitense.
Northrop Grumman è il principale contraente del programma, con un contratto iniziale di 13,3 miliardi di dollari per lo sviluppo e la produzione dei missili. Tuttavia, il costo complessivo del programma è ora stimato oltre i 125 miliardi di dollari, rispetto ai 95,3 miliardi di dollari inizialmente previsti.
Gran parte dell’incremento dei costi è attribuibile agli elementi di comando e lancio, compresi i complessi di silos e le strutture di controllo del lancio, che saranno significativamente più grandi e complessi rispetto a quelli dei Minuteman. Inoltre, le infrastrutture di comunicazione esistenti, inizialmente destinate a essere riutilizzate, si sono rivelate obsolete e insufficienti per le nuove esigenze, necessitando quindi di ampie sostituzioni e aggiornamenti.
La Nunn-McCurdy Review prevede che il Segretario alla Difesa certifichi che il programma è essenziale per la sicurezza nazionale e che non ci sono alternative a basso costo disponibili. Inoltre, il programma deve essere prioritario rispetto ad altri che potrebbero subire tagli di finanziamento per coprire l’aumento dei costi. Se queste condizioni non sono soddisfatte, il programma potrebbe essere terminato.
Il Segretario alla Difesa, Lloyd Austin, ha dichiarato che il Sentinel rimane una delle priorità più importanti del Pentagono, data l’urgenza di sostituire i missili Minuteman III che hanno più di 50 anni. La decisione finale sulla continuazione del programma dipenderà dalla capacità di risolvere i problemi di gestione e controllo dei costi identificati durante la revisione.
Attualmente, il programma Sentinel prosegue con una serie di revisioni critiche del design, con l’obiettivo di mitigare i ritardi di due anni previsti per l’Initial Operational Capability (IOC), ora stimata non prima del 2031.
Il completamento del programma richiederà la costruzione di oltre 400 nuove strutture di lancio, l’installazione di migliaia di miglia di cavi in fibra ottica e la gestione di numerose questioni logistiche e immobiliari.
Immagini credit @Northrop Grumman