Nonostante le virulenti critiche, la Germania ha supportato e continua a sostenere attivamente l’Ucraina nella guerra scatenata dalla Russia ormai più di sei mesi fa.
Infatti, il Governo del Cancelliere Scholz sostiene l’Ucraina in stretto coordinamento con i suoi partner e alleati.
Di seguito l’elenco fornisce una panoramica dell’assistenza militare letale e non letale tedesca all’Ucraina. Comprende le consegne delle scorte della Bundeswehr – e quelle dell’industria tedesca, che sono finanziate con i fondi del cosiddetto aiuto alla formazione del governo federale.
Nell’ambito del processo di budget 2022, i fondi per l’iniziativa di riqualificazione sono stati portati a complessivi 2 miliardi di euro per il 2022. I fondi aggiuntivi sono destinati principalmente a beneficiare dell’Ucraina. Allo stesso tempo, saranno utilizzati per finanziare l’aumento dei contributi obbligatori tedeschi allo European Peace Facility (EPF), che a sua volta può essere utilizzato per rimborsare agli Stati membri dell’UE i costi per fornire sostegno all’Ucraina.
Servizi di supporto militare forniti:
- 15 sistemi antiaerei GEPARD* (in precedenza: 12);
- 44 mezzi corazzati M113 con armamento (forniti dalla Danimarca, conversione finanziata dalla Germania) * (in precedenza: 33);
- 403.000 razioni one-pack (EPa) (in precedenza: 402.000);
- 3.000 razzi Panzerfaust 3 più 900 impugnature;
- 14.900 mine anticarro;
- 500 missili antiaerei STINGER;
- 2.700 missili antiaerei STRELA;
- 10 Panzerhaubitzen 2.000 inclusi adattamento, formazione e pezzi di ricambio (progetto congiunto con i Paesi Bassi);
- 21,8 milioni di colpi di munizioni per pistole;
- 50 lanciarazzi anti bunker;
- 100 mitragliatrici MG3 con 500 canne e otturatore di scorta;
- 100.000 bombe a mano;
- 5.300 cariche esplosive;
- 100.000 metri di miccia detonante e 100.000 detonatori;
- 350.000 detonatori;
- 10.500 colpi di munizioni di artiglieria da 155 mm;
- 10 cannoni antidrone;
- 14 sensori anti-drone e jammer;
- 100 iniettori automatici;
- 28.000 elmetti da combattimento;
- 15 pallet di vestiti;
- 280 veicoli a motore ( camion, minibus, SUV);
- 100 tende;
- 12 generatori di corrente;
- 6 bancali di materiale per lo smaltimento degli ordigni esplosivi;
- 125 binocoli;
- 1.200 posti letto in ospedale;
- 18 pallet di forniture mediche, 60 luci chirurgiche;
- indumenti protettivi, mascherine chirurgiche;
- 10.000 sacchi a pelo;
- 600 bicchieri da tiro;
- 1 sistema di radiofrequenza;
- 3.000 telefoni da campo con 5.000 bobine di cavo da campo e attrezzature per il trasporto;
- 1 ospedale da campo (progetto congiunto con l’Estonia);
- 353 visori notturni;
- 4 dispositivi elettronici antidrone;
- 165 binocoli;
- Forniture mediche (compresi zaini, kit di pronto soccorso);
- 38 telemetri laser;
- Carburante diesel e benzina (consegna attuale)*;
- 500 pezzi di medicazioni per le ferite per fermare l’emorragia;
- Ricambi MiG-29*;
- 30 veicoli blindati*;
- 80 pick up*;
- 7.944 sistemi anticarro RGW 90 Matador*;
- 3 lanciarazzi multipli MARS con munizioni;
- 6 punto di decontaminazione autocarro HEP 70 comprensivo di materiale per la decontaminazione;
- 10 veicoli HMMWV (8x vettori radar di terra, 2x jammer/trasporto droni)*;
- 3 veicoli corazzati da recupero Bergepanzer 2*;
- 7 jammer*;
- 8 dispositivi elettronici antidrone*;
- 4 dispositivi di sminamento mobili, telecomandati e protetti*;
- 8 radar terrestri mobili e dispositivi di imaging termico*;
- 1 apparecchio ad alta frequenza con dotazione*;
- 49.000 colpi di munizioni antiaeree;
- 2 frigoriferi per forniture mediche.
Servizi di supporto militare in preparazione/attuazione:
- 20 lanciarazzi da 70 mm su pick-up con 2.000 razzi e illuminatore laser target*;
- 1.592 colpi di munizioni di artiglieria 155 mm*;
- 255 proiettili di artiglieria Vulcano 155 mm*;
- 60.200 granate da 40 mm*;
- 6 carrelli elevatori*;
- 40 aggiornamenti di larghezza di banda dispositivi elettronici anti-drone*;
- 12 veicoli corazzati da recupero 2*;
- 30 MG3 per Bergepanzer 2;
- 4.000 colpi di munizioni per esercitazioni di carri armati antiaerei;
- 10 (+10 opzionali) droni di superficie autonomi*;
- 14 motrici e 14 semirimorchi*;
- 2 trattori e 4 rimorchi*;
- 43 droni da ricognizione*;
- 10 veicoli protetti*;
- 1 punto di decontaminazione del veicolo;
- 10 veicoli corazzati M113 con armamento (sistemi dalla Danimarca, conversione finanziata dalla Germania) *;
- Sistema di difesa aerea IRIS-T SLM*;
- Radar di rilevamento dell’artiglieria COBRA*;
- 100.000 kit di pronto soccorso*;
- 5.032 lanciarazzi anticarro* ;
- 200 camion veicoli commerciali*;
- 24 sistemi antidrone*;
- 16 veicoli blindati gettaponti BIBER*;
- 3.000 colpi di munizioni di artiglieria da 155 mm;
- 4.000 colpi di munizioni antiaeree;
- 63 frigoriferi per forniture mediche;
- 15 carri armati antiaerei GEPARD inclusi circa 6.000 colpi di munizioni antiaeree*.
Il valore totale delle singole licenze per l’esportazione di armamenti rilasciate dal Governo Federale nel periodo dal 1 gennaio 2022 all’8 agosto 2022 è di 686.440.038 euro. Questo valore di licenza include le merci sopra elencate, nella misura in cui la loro esportazione è soggetta a una licenza ai sensi del diritto del commercio estero. Questo non è il caso per tutti i beni di cui sopra. Al fine di accelerare l’elaborazione di determinate consegne, la Confederazione ha anche creato semplificazioni procedurali, ad esempio per le merci protette. Anche queste consegne non sono incluse nel valore della licenza. I valori dichiarati per il materiale usato dalle scorte della Bundeswehr si basano anche sui valori attuali, che possono essere notevolmente inferiori ai rispettivi valori nuovi o sostitutivi. Le merci sono incluse nel valore della licenza indipendentemente da come sono state finanziate l’approvvigionamento e la consegna. Per motivi di sicurezza, il governo federale si asterrà dal fornire ulteriori dettagli fino al momento della consegna.
* Si tratta di consegne dell’industria finanziate dai fondi dell’iniziativa di riqualificazione. Alcune delle consegne riguardano lavori di riparazione o la produzione è ancora in corso; inoltre, sono ancora erogati alcuni servizi di formazione.
Fonte Ufficio stampa e informazione del governo federale