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In poco più di tre settimane l’India ha cancellato trattative per circa 1,52 miliardi di dollari con la Russia a causa delle incertezze legate all’invasione dell’Ucraina ed alla difficoltà dei pagamenti.

Dopo la cancellazione delle trattative per 48 Mil Mi-17 questa volta è il turno di 10 Kamov Ka-31 “Helix” Airborne Early Warning (AEW) che avrebbero dovuto operare dalla portaerei INS Vikrant.

Secondo quanto riportato da DefenseNews, l’India ha richiesto i Kamov alla Russia nel maggio del 2019 ma a causa della pandemia e del prezzo non proprio contenuto la questione si è trascinata per diverso tempo.

Nel mese di febbraio 2022 le due parti hanno deciso di riprendere le trattative ma non c’è stato accordo tra le parti circa il metodo di pagamento con cambio rupia-rublo. La Banca Centrale dell’India, Reserve Bank of India, ha lavorato fino a marzo 2022 per trovare un metodo di pagamento alternativo ma non c’è stato nulla da fare.

A pesare non ci sono solo i motivi sopra citati ma anche la pressione degli Stati Uniti e le sanzioni del CAATSA, l’incertezza sulla capacità dell’industria bellica russa di poter soddisfare i termini contrattuali in virtù della necessità di rimpiazzare l’alto numero di perdite che le Forze Armate di Mosca stanno subendo in Ucraina, la volontà di Nuova Delhi di abbandonare i fornitori stranieri nonché la poco allettante prospettiva per gli indiani che Mosca di possa avvicinare ancora di più alla Cina.

Immagine di copertina: At Bangalore Yelahanka Air Force Base

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