Il Ministero della Difesa Indiano è stato autorizzato dal Defence Acquisition Council (DAC) a stipulare il contratto d’acquisto per ulteriori 73.000 fucili da battaglia SiG-716 Patrol.
In precedenza, la Difesa Indiana aveva sottoscritto con SiG Sauer un primo contratto per la fornitura di 72.000 fucili SiG-716G2 Patrol.
La variante G2 è dotata di un sistema operativo a gas con asta di spinta a corsa breve che riduce le incrostazioni e la sporcizia, il calore eccessivo e la polvere incombusta nell’azione, garantendo affidabilità e funzionalità ulteriormente migliorate.
Questi fucili, camerati per il munizionamento calibro 7,62×51 mm a funzionamento semi-automatico, in massima parte sono stati distribuiti alle truppe che operano nelle regioni del Jammu e del Kashmir, perché hanno maggiore potere di arresto sulle medie e lunghe distanze rispetto agli altri fucili nei calibri 7,62×39 mm e 5,56×45 mm in dotazione alle Forze Armate e dell’Ordine di Nuova Delhi.
La decisione di procedere nuovamente con l’acquisto del SiG -716 Patrol nasce dal continuo ritardo della messa in produzione del Ak-203 che, da tempo, avrebbe dovuto essere costruito su licenza in massa per le esigenze dell’Indian Army e delle altre Forze Armate.
I SiG Sauer-716 Patrol sono prodotti e forniti dagli Stati Uniti; è altamente probabile che il lotto aggiuntivo di questi fucili sia distribuito alle truppe che presidiano le frontiere con la Cina nella regione del Ladakh.
Conclusioni
L’Indian Army entro poco tempo avrà in linea poco meno di 150.000 fucili da battaglia SiG-716 Patrol calibro 7,62×51 mm NATO, potenziando la capacità dei reparti in linea nelle regioni alle frontiere con il Pakistan e la Cina di rispondere con efficacia sia alla minaccia terroristica che alla minaccia militare, con un’arma in grado di operare bene sulle medie e lunghe distanze dotata di un ottimo potere d’arresto.
Foto @Indian Army