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L’India potrebbe acquistare altri due AEW&C “russo-israeliani”

L’India sarebbe intenzionata a espandere la propria flotta di velivoli Airborne Early Warning and Control da tre a cinque grazie ad uno stanziamento di circa un miliardi di dollari per Russia e Israele.

La decisione definitiva sarà presa dal CCS (Cabinet Committee on Security) che a quanto riferisce il Times of India sembra essere indirizzata verso l’approvazione della spesa.

Il radar, prodotto dall’israeliana IAI, viene integrato su un Ilyushin-76 A-50.

L’ EL/W-2090 è composto da un radar AESA (Active Electronically Scanned Array) ed uno passivo. Si tratta di una evoluzione dei radar EL/M-2075 e EL/W-2085. La diversa modulazione dei moduli trasmittenti e riceventi permette di orientale elettronicamente il raggio rendendo non necessario il movimento meccanico dell’antenna.

I primi tre sistemi radar sono costati 1,1 miliardi di dollari (350 milioni di dollari cadauno) mentre i tre Il-76 circa 500 milioni di dollari. La prima consegna è avvenuta nel maggio 2009.

Nel corso degli anni è stata più volte paventata la possibilità di acquistare ulteriori velivoli. La prima volta nel 2008 per tre aerei e poi nel 2016 l’India ha firmato un accordo per due velivoli. In entrambi i casi però l’acquisto non si è concretizzato.

Ora, forse per la crescente pericolosità della Cina, il Governo potrebbe stanziare i fondi necessari.

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Oltre ai tre Il-76 A-50 l’Aeronautica indiana opera anche tre “NETRA” sviluppati dal DRDO su base Embraer ERJ-145. Diversamente all’EL/W-2090 che ha una copertura a 360° il NETRA copre 240°, similarmente all’Erieye di Saab.

Immagine di copertina: CC BY-SA 3.0, Link

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