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L’India riduce della metà i programmi di acquisizione dei nuovi caccia

La selezione del nuovo caccia dell’Aeronautica Indiana conosce un ennesimo capitolo; il requisito di 114 velivoli è stato dimezzato alla metà.

Infatti, l’Aeronautica Indiana deve far fronte direttiva politica del governo “India autosufficiente” tesa a ridurre al minimo indispensabile le importazioni di sistemi d’arma ed, al contempo, a far crescere l’industria della difesa indiana in termini di sviluppo tecnologico e manifatturiero.

Il programma velivoli da combattimento multiruolo o Multi-Role Fighter Aircraft (MRFA) è il “successore” del programma Medium Multi-Role Combat Aircraft (MMRCA) che prevedeva l’acquisto di 126 nuovi caccia bombardieri. Peraltro l’MMRCA durato decenni ha portato all’acquisizione di soli 36 Dassault Rafale dopo anni di problemi tra Nuova Delhi e Parigi per la stipula del contratto.

La selezione del nuovo caccia vede velivoli russi come i Sukhoi Su-35 e MiG-35, velivoli statunitensi F-15EX, F-18E/F e F-21 (la versione “indiana” del F-16V) e velivoli europei Dassault Rafale, Eurofighter Typhoon e Saab Gripen E.

Ad oggi, la prima linea da combattimento dell’Aeronautica Indiana, tolti i moderni Rafale ed i Sukhoi Su-30 MKI, verte su MiG-29, Dassault Mirage 2000, Jaguar ed obsoleti MiG-21.

Con l’esclusione dei Rafale che ha un contratto di manutenzione con Dassault e dei Su-30 MKI che conta su larghi numeri ed è in produzione su licenza, tutte le altre linee hanno seri problemi di operatività e sono afflitti da alti tassi di perdite.

Nel frattempo, l’Aeronautica Indiana riceve gli LCA Mk1 Tejas mentre dal 2024 è attesa la consegna della versione Mk 1A che dovrebbe risolvere in parte i problemi della versione Mk 1; per la versione Mk 2 (ampiamente rivista e corretta del Tejas) bisognerà attendere.

Anche la Marina Indiana sarà costretta a tagliare il suo programma di acquisizione di 57 velivoli da imbarcare in via prioritaria sulla nuova portaerei Vikrant e, successivamente, sulla portaerei Vikramaditya, acquistando solo 26 esemplari del nuovo caccia.

Attualmente, la Indian Naval Air Arm è dotata del MiG-29K la versione imbarcata del MiG-29, aereo con diverse limitazioni operative che sarà sostituito, a questo punto solo in parte, con uno tra Boeing F/A-18E-F Super Hornet e Dassault Rafale M.

Inoltre, la Marina Indiana, per rispondere positivamente alle direttive governative, probabilmente dovrà prendere in carico una quota di LCA Tejas navalizzati di cui sta discutendo da qualche tempo con l’industria.

Foto Indian Air Force

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