L’Indian Navy ha in corso le prove finali del sottomarino INS Aridhaman, il terzo SSBN della sua flotta, dopo l’INS Arihant e l’INS Arighaat, con la previsione di immetterlo in servizio nel corso di quest’anno.

L’INS Aridhaman è propulso da un reattore ad acqua pressurizzata da 83 MW e disloca tra le 6.000 e le 7.000 tonnellate, incorporando aggiornamenti tecnologici ottenuti dai feedback operativi della prima coppia di battelli già in servizio con la Indian Navy.
Nel ottobre del 2024 è stato varato il quarto sottomarino a propulsione nucleare armato di missili balistici (SSBN), denominato per il momento S4*, presso lo Ship Building Centre di Visakhapatnam.
L’INS Aridhaman, come il prossimo S4*, dispone di un reattore aggiornato che offre migliori prestazioni e maggiori condizioni di sicurezza rispetto al modello installato a bordo della prima coppia di sottomarini; secondo fonti indiane l’Aridhaman e l’S4*, in realtà, costituiscono una nuova classe di SSBN rispetto ad Arihant ed Arighaat, da cui si differenziano per dislocamento, armamento e modifiche apportate al reattore ed agli stessi battelli.
Gli INS Arihant ed Arighaat sono armati con 12 SLBM K-15 che hanno una portata di 750 km o con 4 SLBM K-4 che raggiungono i 3.500 km oltre a sei tubi lanciasiluri da 533 mm per un massimo di trenta ordigni tra siluri, missili a cambiamento d’ambiente e mine
L’Aridhaman e l’S4* saranno armati, invece, con 24 SLBM K-15 o con 8 SLBM K-4 oltre i tubi lanciasiluri da 533 mm.
Questa aggiunta è fondamentale per la strategia marittima dell’India contro la crescente forza navale della Cina, supportando la sua triade nucleare e la capacità di risposta strategica in caso di attacco.
Fonte e foto credit @The Indu Times