fbpx

L’innovativo DefendTex Drone-40

Presentato alla SOFIC 2019, l’innovativo DefendTex Drone-40 è stato mostrato per la prima volta durante la Giornata dell’innovazione dell’Esercito Australiano nel 2017.

Il Drone-40 è letteralmente un UAV (veicolo aereo senza pilota) che può essere lanciato da un M320-Mk47 o lanciagranate simili da 40 mm, Esso apporta un enorme potenziamento alle capacità operative della fanteria senza il peso e gli ingombri tipici di un UAV tattico più tradizionale.

Il Drone-40 è prodotto dalla società di difesa DefendTex , con sede a Melbourne https://www.defendtex.com/

Un sistema anti UAV

Il Drone-40 è stato originariamente sviluppato come piattaforma anti UAV dotata di proprio radar per identificare e tracciare i droni ostili a una distanza di circa 350 metri. Una volta intercettato l’uav nemico, il Drone-40 può utilizzare le opzioni “soft-kill” o “hard-kill” per disabilitarlo o distruggerlo.

L’opzione “hard-kill” utilizza una munizione ad aria compressa in grado di produrre effetti su un’area di 10 metri. Tale opzione è stata ulteriormente sviluppata per colpire anche i bersagli terrestri. Questa capacità attualmente è offerta, ad esempio, dall’AeroVironment Switchblade in servizio con l’US Army.

Le premesse del programma

Drone-40 è stato pensato come soluzione al problema della portata delle armi della fanteria australiana. Infatti, l’Esercito Australiano, impiegato costantemente in operazioni di guerra dal 1990 in poi, era alla ricerca di un sistema che ampliasse le capacità operative. Questo obiettivo è stato perseguito tenendo presente la necessità di non cambiare le armi in uso. Altro limite imposte era di non aggiungere peso aggiuntivo al peso trasportato dalla squadra di fanteria.

Caratteristiche generali

Il Drone-40 si presenta come una granata da 40 mm. In volo quattro arti si estendono dal corpo cilindrico, con i rotori collegati. Tecnicamente è un UAV quadricottero.

Drone-40 è una munizione loitering in grado di rimanere in volo per un tempo molto breve. Quando trasporta una munizione di 110 grammi, può volare per circa 12 minuti. L’operatore del Drone-40 può disarmare a distanza la munizione, lasciando l’UAV in modalità inerte per un successivo recupero. 

Non solo munizione loitering

Quando non trasporta una munizione esplosiva o anticarro come carico utile, può essere equipaggiato con una telecamera. Il sensore è sostituibile rapidamente sul campo con la carica esplosiva o perforante.

Il drone può trasmettere video in modalità streaming sino a 10 km dal punto in cui è stato lanciato. Il Drone-40 può anche registrare video e ritrasmetterlo quando si trova nel raggio d’azione, oppure può riprendere immagini fisse. Con la radiofrequenza trasmessa da un altro sistema aereo, tale intervallo può essere ampliato. 

Usando il GPS, il drone può seguire una rotta tracciata con waypoint prestabiliti verso un bersaglio. Alternativamente, può impiegare il proprio radar ad apertura sintetica per identificare e tracciare il bersaglio. 

Il Drone-40 è progettato per volare con il minimo coinvolgimento umano. Lo sviluppo del sistema è stato in gran parte finanziato da DefendTex in collaborazione con l’Autonomous Systems Collaborative Research del governo australiano. E prevista la possibilità di organizzare sciami di Drone-40 che volano insieme. Gran parte del volo, l’identificazione e il tracciamento degli obiettivi avviene in modo autonomo. Tuttavia, il controllo umano rimane una parte essenziale del funzionamento del sistema.

Costi, prospettive di vendita e sviluppi

Per la parte sensoristica del Drone-40, DefendTex ha dovuto rivolgersi al mercato commerciale dei micro UAV. Peraltro, la società australiana assicura di poter abbattere decisamente i costi a circa 500 dollari. Oltre l’Australia, la società prevede di fornire in via prioritaria il Drone-40 agli Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda.

Come possibile sviluppo, DefendTex è impegnata a studiare il Drone-81, un uav-loitering munition progettato per essere lanciabile dai mortai calibro 81 mm. Se il programma avrà esito positivo, vi saranno concrete possibilità di creare un intera gamma di uav- loitering munition impiegabili dalle piattaforme di fuoco esistenti. Sono probabili applicazioni anche per i mortai calibro 120 mm.

Per approfondire http://soldiersystems.net/2019/05/24/sofic-19-defendtex-drone-40/

Articolo precedente

Marina Indiana limitate risorse e minacce cinesi

Prossimo articolo

L’USN testa UAV e UUV dalla Sperhead

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie