Il 10 maggio 2022, il Generale Giovanni Iannucci ha assunto il comando della Missione NATO in Iraq, a seguito di una cerimonia di cambio di comando tenutasi a Baghdad. Succede al tenente generale Michael Lollesgaard dalla Danimarca, che aveva assunto il comando il 6 maggio 2021.
In occasione del cambio di comando, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha offerto il seguente riconoscimento: ”Ringrazio il tenente generale Lollesgaard per i suoi eccezionali servizi e la sua leadership esemplare, e per gli sforzi quotidiani che lui e il suo personale hanno intrapreso per garantire il progresso della la nostra missione, in stretto coordinamento e cooperazione con le autorità irachene e accolgo con favore l’arrivo del Generale Iannucci a capo della nostra missione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lui mentre guida le nostre attività di rafforzamento delle capacità a sostegno delle istituzioni di sicurezza e delle forze armate irachene, come richiesto dal governo iracheno.”
La missione della NATO in Iraq (NMI) è stata lanciata al vertice della NATO a Bruxelles nel luglio 2018, a seguito di una richiesta del governo iracheno. Istituita a Baghdad nell’ottobre 2018, è una missione non combattente di consulenza e rafforzamento delle capacità che assiste l’Iraq nella costruzione di istituzioni di sicurezza e forze armate più sostenibili, trasparenti, inclusive ed efficaci, in modo che essi stessi siano in grado di stabilizzare il proprio paese, combattere terrorismo e impedire il ritorno di Daesh.
Tutti gli sforzi della Missione NATO in Iraq sono portati avanti con il consenso del governo iracheno e condotti nel pieno rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Iraq.
La Missione della NATO in Iraq è un’altra dimostrazione concreta della disponibilità della NATO ad affrontare tutte le sfide alla regione euro-atlantica, da qualsiasi direzione, attraverso un approccio alla sicurezza a 360 gradi.