La Guardia Costiera Giapponese (JCG) ha iniziato le operazioni di volo utilizzando un aereo a pilotaggio remoto (RPA) SeaGuardian MQ-9B della General Atomics Aeronautical Systems, Inc. (GA-ASI).
La JCG gestisce il SeaGuardian dalla stazione aerea di Hachinohe della Japan Maritime Self Defense Force (JMSDF).
L’RPA eseguirà principalmente la ricerca su vasta area marittima (MWAS) sul Mar del Giappone e sull’Oceano Pacifico. Altre missioni includeranno la ricerca e il salvataggio, la risposta ai disastri e l’applicazione della legge marittima.
SeaGuardian è dotato di un radar per la ricerca di superficie marittima multimodale con una modalità di imaging ISAR (Inverse Synthetic Aperture Radar), un ricevitore AIS (Automatic Identification System) e un sensore video Full-Motion ad alta definizione dotato di telecamere ottiche e a infrarossi.
Questa suite di sensori consente il rilevamento e l’identificazione in tempo reale di navi di superficie su migliaia di miglia nautiche quadrate e fornisce il tracciamento automatico dei bersagli marittimi nonché la correlazione dei trasmettitori AIS con le tracce radar.
MQ-9B SkyGuardian e SeaGuardian di GA-ASI stanno rivoluzionando il mercato degli RPAS di lunga persistenza fornendo capacità per qualsiasi condizione atmosferica e piena conformità con la STANAG-4671 (standard di aeronavigabilità NATO UAS). Questa funzione, insieme al radar anti-collisione collaudato dal punto di vista operativo, consente operazioni flessibili nello spazio aereo civile.
SkyGuardian e SeaGuardian hanno raccolto un notevole interesse da parte di clienti di tutto il mondo. Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha selezionato MQ-9B SkyGuardian per il suo programma Protector e il Ministero della Difesa belga ha firmato un contratto per quattro SkyGuardian.
Fonte e foto General Atomics Aeronautical Systems Inc.