Lo scorso 8 marzo i Capi di Stato Maggiore dell’Armèe de l’Air et de l’Espace e della Marine Nationale hanno firmato la messa in servizio operativa dello standard F3-R dei caccia bombardieri multiruolo Dassault Rafale.
L’ultimo standard F3R integrato nel Rafale, sviluppato nel 2018, offre una vasta gamma di miglioramenti e nuove capacità a questo caccia di punta. Lo sviluppo più significativo consentito dallo standard F3-R è legato alla sicurezza e alla protezione dell’aeromobile e del suo equipaggio con l’Automatic Ground Collision Avoidance System (AGCAS), una prima volta per l’Aeronautica Francese. Dal 2012 il Rafale è il primo aereo da combattimento in Europa, dotato di un radar di scansione elettronica attivo. Con questi miglioramenti, lo standard F3-R consente una maggiore superiorità dell’aria, un attacco in profondità per tutte le condizioni atmosferiche, il supporto per le truppe di terra o l’elaborazione di obiettivi di opportunità. Grazie all’ASMP-a, svolge anche missioni di deterrenza e ricognizione nucleare operando con il supporto del rifornitore A330 MRTT Phoenix.
La messa in servizio operativa (MSO) dello standard F3-R è la fase finale del programma che formalizza l’apertura di tutte le funzionalità previste. Tra questi, i più recenti sistemi abilitati ad essere impiegati dal Rafale sono il missile aria-aria a lungo raggio (BVR) MBDA Meteor, la bomba a guida laser GBU-16 da 454/500 kg nonché l’AASM sempre a guida laser per colpire obiettivi in movimento e il pod Talios o Targeting Long-range Identification Optronic System.
Il missile Meteor è la componente “a lungo raggio” del telaio del missile aria-aria. Rafforza la capacità aria-aria del Rafale nelle missioni convenzionali e nucleari di difesa aerea e d’assalto. L’impiego del Meteor oltre la linea della visuale, combinato con l’Active Electronically Scanned Array” (AESA) RBE2 radar, consentito dallo standard F3-R porta un notevole vantaggio in termini operativi, rafforzando significativamente la capacità di guadagnare rapidamente la superiorità aerea. Inoltre, il Meteor è complementare al missile MICA in termini di raggio d’azione e capacità di manovra per il combattimento nonché per l’autodifesa. La munizione guidata laser GBU-16, d’altra parte, completa le capacità aria-terra del Rafale offrendo maggiori capacità.
Infine, il Talios (Targeting Long-range Identification Optronic System), attualmente implementato nelle operazioni, si concentra sulla ricerca, identificazione, tracciamento e designazione di obiettivi di terra per armamenti aria-terra guidati dal laser e raccolta di informazioni. Insieme al pod Damocles, formerà il telaio dei pod designatori laser dei caccia bombardieri Mirage 2000D e Rafale. È caratterizzato da una qualità dei sensori che consente un alto livello di interpretazione dell’immagine, pur rimanendo a distanza di sicurezza dagli obiettivi previsti.
Anche il sistema di protezione elettronica SPECTRA – internal Electronic Warfare suite, è stato migliorato, aggiornandolo alle nuove minacce.
L’intero schema di capacità del programma può ora essere utilizzato in una situazione operativa e saranno quindi apportate modifiche per rimanere sempre all’avanguardia nella tecnologia moderna. E’ previsto lo sviluppo ed il lancio del nuovo standard F4 a partire dal 2023.
Fonte ed immagine Armèe de l’Air et de l’Espace