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Loitering munitions israeliane e statunitensi per il Giappone

I media giapponesi hanno riportato che sono prossime le consegne di sistemi aerei a pilotaggio remoto d’attacco o loitering munitions prodotti in Israele e Stati Uniti alla Difesa Giapponese.

Questi droni saranno impiegati nell’ambito di una campagna di sperimentazione che si svolgerà nel corso del prossimo anno con l’obiettivo di raccogliere dati ed informazioni necessarie, in vista di una larga distribuzione a partire dal 2025.

Il Ministero della Difesa di Tokyo vuole rafforzare la difesa delle isole Nansei ed ha individuato in questi droni “kamikaze” o loitering munitions un sistema d’arma utile a tale scopo.

Per questo ciclo di prove e sperimentazioni, gli organi tecnici ed operativi giapponesi hanno selezionato le loitering munitions Harop prodotte da Israel Aerospace Industries e le Switchblade allestite da AeroVironment.

Le Forze di Autodifesa Giapponesi stanno raccogliendo dati e valutazioni sul largo impiego di loitering munitions in Ucraina da parte di entrambi i contendenti ed in altri recenti conflitti; infatti, tali uas d’attacco sempre più si sono imposti come sistemi d’arma “a basso costo” in grado di cagionare gravi perdite in termini di materiali colpiti e distrutti, nonché di ingenerare insicurezza nei comandi e nelle truppe esposte a questo tipo di minaccia.

Pertanto, anche il Giappone vuole sistemi aerei a pilotaggio remoto in grado di individuare ed attaccare bersagli dall’alto, affiancando gli altri sistemi d’arma attualmente impiegati (missili, artiglierie. elicotteri, velivoli, mezzi da combattimento, etc.).

Immagine Israel Aerospace Industries

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