Una task force britannica è stata schierata in Mali per unirsi alla missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, dove fornirà una capacità di ricognizione.
Trecento soldati britannici sono arrivati in Mali come parte della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, tratti principalmente dai Light Dragoon insieme al Royal Anglian Regiment e supportati da personale specializzato proveniente da tutte le forze armate.
La Task Force britannica fornirà una capacità di ricognizione altamente specializzata, conducendo pattuglie per raccogliere informazioni e impegnarsi con la popolazione locale per aiutare le Nazioni Unite a rispondere alle minacce dell’estremismo violento e della governance debole.
La missione delle Nazioni Unite in Mali è composta da oltre 14.000 forze di pace provenienti da 56 paesi diversi e lavora per sostenere gli sforzi di pace, incoraggiare la riforma del settore della sicurezza, proteggere i civili e promuovere i diritti umani.
Il nucleo principale delle truppe è arrivato in Mali il 2 dicembre e tutto il personale britannico completerà lo schieramento entro l’8 dicembre per istituire il quartier generale del Regno Unito. Sono partiti dalla base RAF di Brize Norton con un aereo Airbus A400M Atlas atterrando presso la base delle Nazioni Unite a Gao. I militari britannici saranno basati nel nuovo Camp Bagnold, che prende il nome dal brigadiere Ralph Alger Bagnold, l’esploratore del deserto e primo ufficiale comandante del “Long Range Desert Group” del British Army.
La presenza britannica in Mali e nel Sahel
Londra è pesantemente impegnata nell’area; infatti, il Regno Unito è uno dei maggiori donatori umanitari al Sahel, con 14,65 milioni di sterline donati in aiuti umanitari al Mali ed è attualmente in procinto di aumentare le dimensioni dell’ambasciata britannica per rafforzare la presenza diplomatica nel Paese.
A livello militare, il Ministero della Difesa di Londra ha attualmente schierato nella gigantesca area sahariana 3 elicotteri da trasporto pesante Boeing CH-47 Chinook con 100 tra piloti, operatori di bordo e del personale tecnico e di supporto della missione antiterrorismo a guida francese, Operazione BARKHANE. Tale missione è completamente autonoma dalla missione delle Nazioni Unite, ma operera nella stessa regione.
Fonte e foto Ministero della Difesa Britannico