Presso la sede della PGZ Stocznia Wojenna, nell’ambito della dimostrazione di intercambiabilità, è stato effettuato un assemblaggio di prova del sistema d’arma navale OSU-35K a bordo del nuovo cacciamine Mewa, classe Kormoran II.
L’installazione definitiva dell’impianto sulla nave, terminate le prove e gli studi, avverrà all’inizio del prossimo anno.
Le prove del sistema d’arma OSU-35K saranno eseguite anche a bordo del cacciamine Albatros.
Allo stato attuale, l’Agenzia per gli armamenti del Ministero della Difesa Nazionale Polacca ha ordinato cinque sistemi OSU-35K, due dei quali già realizzati da un consorzio composto da WAT (leader), AMW, PIT-RADWAR SA, ZM Tarnów, con la partecipazione della Marina.
L’OSU-35K è un sistema di artiglieria antiaerea moderno, efficace, controllato a distanza, multi-task, a difesa diretta, dotato di un cannone automatico da 35 mm con un proprio sistema di controllo del fuoco optoelettronico.
Consente di combattere contro vari tipi di minacce, garantendo un’elevata precisione di distruzione. È progettato per operazioni di combattimento giorno e notte, in tutte le condizioni meteorologiche in cui opera la nave su cui è posizionato l’OSU-35K.
È stato progettato per funzionare sia con il sistema di gestione del combattimento (CMS) della nave sia per funzionare in modo autonomo, indipendentemente dal sistema CMS.
Il design innovativo dell’intero sistema e dei suoi componenti, utilizzando la tecnologia della fibra di carbonio, ha garantito peso (poco più di 3 tonnellate) e dimensioni ottimali, nonché un elevato livello di ergonomia. Il peso ridotto consente l’installazione su qualsiasi piattaforma, anche quelle piccole, sensibili al peso. La modularità del sistema ne consente l’integrazione su diverse tipologie di navi.
Il sistema include: il cannone automatico AM-35K, la testa di osservazione e tracciamento integrata ZGS-35K, il blocco del sistema di controllo del fuoco BSKO-35K e la stazione di controllo del fuoco di riserva RSKO-35K.
L’OSU-35K ingaggia bersagli aerei che manovrano su rotta, velocità e altitudine nella zona di fuoco, nonché bersagli di superficie. Il sistema è in grado di rilevare, tracciare e ingaggiare bersagli aerei come aeroplani, elicotteri, veicoli aerei senza equipaggio o missili, bersagli di superficie non corazzati e leggermente corazzati e bersagli in operazioni asimmetriche.
I test di qualificazione del sistema hanno confermato la capacità di ingaggiare bersagli a distanze fino a 5.500 metri in volo fino a 3.500 m (a seconda delle munizioni utilizzate) a una velocità di fuoco di 550 colpi al minuto. Le munizioni sono caricate su entrambi i lati, su due nastri trasportatori, e ciascuno dei caricatori ha una capienza di 100 colpi.
Il sistema OSU-35K può impiegare munizioni sotto calibrate FAPDS-T ed ABM programmabile destinato principalmente a distruggere piccoli bersagli, come ad esempio droni.
L’OSU-35K può essere utilizzato sia di giorno che di notte grazie ai sensori utilizzati nella testa optronica ZGS-35K (termocamera da 3-5 μm, telecamera diurna, telemetro laser ad alta frequenza di ripetizione). È inoltre possibile integrare nel sistema un interrogatore IFF funzionante in modalità 5 (Mark XIIA).
Foto PGZ PIT-RADWAR e Ministero della Difesa Nazionale Polacca