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LRMV: la Rivoluzione dell’Esercito Italiano, ecco i nuovi MBT e IFV di Leonardo e Rheinmetall

L’Esercito Italiano si prepara a una profonda trasformazione dei propri mezzi corazzati frutto della collaborazione tra Leonardo e Rheinmetall. L’attenzione si concentra sia sulla realizzazione di un nuovo carro armato principale (MBT) basato sul sistema Panther, sia sul rinnovamento della flotta di veicoli da combattimento per fanteria (IFV), in riferimento al programma AICS/A2CS.

Durante la prima uscita sul campo, presso l’UTTAT Nettuno è stato esposto il veicolo Lynx, prelevato dalla linea di produzione ungherese e sottoposto a una serie di test che hanno evidenziato le sue potenzialità in vista dell’impiego futuro in Italia.

Leonardo e Rheinmetall

La nascita della joint venture LRMV rappresenta un momento chiave per il rafforzamento dell’industria della difesa italiana. Durante l’evento, il Col. Paolo Ambrosanio ha illustrato le capacità del centro di test UTTAT, David Höder, presidente designato Rheinmetall della JV, ha confermato l’accordo sul workshare tra le due realtà e Laurent Sissmann, CEO designato Leonardo per la JV, ha illustrato i passi necessari per la costituzione dell’RTI e della Joint Venture.

La soluzione trovata prevede una suddivisione equa dei contratti tra Leonardo e Rheinmetall, con un’ulteriore sottocontrattazione a Rheinmetall Italia per circa il 10% del valore totale, garantendo così un impatto economico e occupazionale rilevante sul territorio italiano.

Per accelerare l’iter burocratico e commerciale, è prevista la costituzione di un RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa) nei prossimi giorni, che fungerà da tramite tra il Ministero della Difesa e il team industriale, consentendo di dare il via alla fase di offerta per il relativo Request for Proposal.

Il programma AICS/A2CS e il Lynx

Il programma AICS/A2CS, che si basa fortemente sulla piattaforma modulare Lynx, prevede l’acquisizione di ben 1.050 unità, distribuite in una serie di fasi:

  • Fase Urgente Operativa (UOR): Prevede la consegna iniziale di 5 Lynx in configurazione ungherese, successivamente retrofittati con la torretta Leonardo HITFIST 30 (torretta nella foto appena sopra montata sullo scafo di un Centauro).
  • Gap-Filler: La produzione di 11 Lynx con la torretta già integrata, per colmare le lacune operative.
  • Fase AICS I: Sviluppo dei prototipi per tutte le varianti richieste dall’Esercito, accompagnato dalla realizzazione di un dimostratore statico e di 6 prototipi finalizzati al processo di validazione e verifica.

Tra le varianti previste, spiccano cinque configurazioni principali, tra cui:

  • Il veicolo da combattimento per fanteria armato con il nuovo cannone Leonardo 30mm X-Gun;
  • La versione “light tank” dotata di torretta da 120 mm;
  • Una variante per la difesa aerea, con possibilità di impiegare la torretta Skyranger 30, d’interesse anche per il mercato est europeo;
  • Una versione mortaio

Il nuovo carro armato (MBT)

Parallelamente al programma AICS, è in corso lo sviluppo del nuovo MBT che vedrà la produzione di 132 carri armati principali basati sulla piattaforma Panther, integrabili in quattro configurazioni e completati da circa 140 veicoli specializzati (bridge layer, recovery, engineering). Il progetto prevede fasi di sviluppo, prototipazione e serializzazione, con le prime consegne di MBT specializzati già previste per il 2027.

La produzione sarà distribuita tra Germania e Italia: mentre la fabbricazione degli scafi seguirà un modello binazionale, la produzione dei cannoni da 120 mm vedrà una parte significativa realizzata in Italia, grazie agli investimenti di Leonardo volto ad aumentare le capacità produttive del proprio stabilimento di La Spezia. In questo scenario, la specializzazione italiana si concentrerà su componenti chiave come il powerpack, i sistemi di protezione passiva, l’acquisizione di bersagli, il sistema di controllo del fuoco e il C2D/N EVO C4I, garantendo la “italianizzazione” del prodotto finale.

Prove

Durante le sessioni di prova, il veicolo Lynx è stato sottoposto a rigorosi test balistici e di mobilità. Le prove hanno incluso il tiro con il cannone principale da 30 mm (Rheinmetall MK30-2) e il sistema secondario da 12,7 mm, sia da posizioni statiche che in movimento. Sono state inoltre testate munizioni a carica a tempo (KETF) e il sistema di occultamento del Lynx, progettato per ridurre la visibilità del veicolo sia a livello ottico che infrarosso. Queste operazioni hanno confermato l’affidabilità e le elevate prestazioni del sistema, ponendolo come una soluzione competitiva sul mercato internazionale.

Obiettivo export

Il complesso programma congiunto prevede la consegna complessiva di 1.347 veicoli, tra cui 272 MBT e 1.050 veicoli AICS, con un ulteriore stock di 16 unità Lynx in configurazione UOR. Oltre a rispondere alle necessità operative dell’Esercito Italiano, il progetto apre interessanti prospettive di esportazione: in particolare, le varianti light tank e di difesa aerea potrebbero riscuotere interesse da parte dei paesi dell’Europa orientale, ampliando il mercato potenziale fino a circa 700 unità in un arco temporale di 10 anni.

Il nuovo programma LRMV rappresenta un passo decisivo per la modernizzazione delle forze corazzate italiane, con un forte impatto sia in ambito operativo che industriale. La collaborazione tra Leonardo e Rheinmetall non solo rafforza le capacità difensive nazionali, ma pone anche le basi per una competitività internazionale che potrebbe tradursi in significative opportunità di esportazione.

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