L’U.S. Army, attraverso un processo competitivo, ha scelto la proposta di General Dynamics Land Systems per il programma Mobile Protected Firepower (MPF) per fornire una maggiore potenza di fuoco per le squadre di combattimento della brigata di fanteria (IBCT).

Il contratto Low Rate Initial Production ha un valore di 1,14 miliardi di dollari.
Progettato da General Dynamics Land Systems, il veicolo da combattimento a fuoco diretto altamente letale, protetto e mobile combina progetti sviluppati di recente e testati in battaglia per dominare le minacce di terra sul campo di battaglia multi-dominio.

Il veicolo MPF è condotto da un equipaggio di quattro persone ed è dotato di un visore termico potenziato, un cannone di grosso calibro (105-120 mm), uno scafo e una torretta leggeri ed è propulso da un moderno motore diesel, trasmissione e sistema di sospensione.
È stato progettato fin dall’inizio per gli aggiornamenti delle capacità, in base alle future esigenze operative.
Il veicolo MPF è stato costruito appositamente per gli IBCT per dare loro letalità, mobilità e sopravvivenza decisive sui campi di battaglia attuali e futuri.

Il contratto include anche il supporto per le prove, il supporto logistico e tecnico dei sistemi.
L’MPF prenderà il posto del deludente MGS, la versione dello Stryker 8×8 armata con un cannone da 105/51 mm in istallazione esterna che non ha mai convinto il personale dell’U.S. Army che lo ha impiegato in operazioni reali.
Il nuovo mezzo è una sorta di ritorno al carro leggero, i cui ultimi esemplari furono rappresentati nelle fila dell’esercito statunitense dagli M551 Sheridan.
Uno dei principali requisiti posti dall’U.S. Army è il peso che non dovrà superare le trenta tonnellate per consentire di trasportare due esemplari all’interno del vano di carico del Boeing C-17 Globemaster III.
Ovviamente, una volta scaricati a terra, gli MPF potranno essere dotati di sistemi di protezione aggiuntivi per aumentare la sopravvivenza sul campo di battaglia.
Fonte ed immagini General Dynamics Land Systems