La Marina statunitense vuole sviluppare un vettore in grado di trasportare una mina navale posizionabile a grandi distanze senza esporre l’aereo al pericolo delle difese aeree nemiche.
Il progetto rientra programma Long Range Aerial Delivery of Maritime Mines e prevede una versione “base” in grado di trasportare 227 kg ad una distanza di 185 km.
Quella più avanzata dovrà essere in grado di trasportare 907 kg ad una distanza superiore alla versione “base”.
L’utilizzo di una arma del genere consentirebbe agli Stati Uniti di minare stretti di mare o porti particolarmente importanti e strategici. I riferimenti a Mar Cinese Meridionale, Taiwan, Corea, etc. si sprecano.
Quick Strike Mine
Attualmente gli USA impiegano la famiglia di mine navali aviolanciabili Quick Strike Mine.
La MK65 da 2.000 lb (900 kg) è una mina vera e propria mentre le altre versioni (MK62,MK63 e MK64) sono derivate da bombe GP con un apposito kit.
La versione Quick Strike Mine Extended Range, lanciabile da Boeing B-52, ha delle ali ripiegabili che si aprono dopo il lancio.
Immagine di copertina: 190530-N-KR702-1100 PACIFIC OCEAN (May 30, 2019) the Quickstrike-ER (QS-ER) Naval mine project drops towards the Pacific Ocean from a B-52 Stratofortress, assigned to the 49th Test and Evaluation Squadron from Barksdale Air Force Base, La., during an operational demonstration May 30. The QS-ER project was initiated by U.S. Indo-Pacific Command as part of ongoing efforts to modernize and enhance military readiness throughout the joint forces in the Indo-Pacific region. (U.S. Navy photo by Mass Communications Specialist 1st Class Holly L. Herline)