L’U.S. Navy intende ritirare tutti e 21 gli incrociatori lanciamissili della classe Ticonderoga entro il 2027 lasciando un discreto vuoto alle loro spalle.
Il Congresso ha sempre fatto ostruzione, soprattutto in ottica di contenimento della Cina, al ritiro dal servizio dei Ticonderoga ma l’US Navy ha fretta di liberare risorse da destinare a più nuove e sofisticate unità navali.
Per fare un esempio, l’incrociatore USS Vicksburg è stato varato nel 1991 ed i lavori di ammodernamento dal costo di 200 milioni di dollari erano arrivati a circa l’85% quando lo Stato Maggiore ha deciso che invece di ritornare a navigare verrà direttamente demolito.
L’U.S. Navy vorrebbe poter spendere già dal 2023 una consistente quantità di soldi nei Next-Generation DDG(X) armati con missili ipersonici ed armi laser.

I Ticonderoga sono addirittura stati definiti “pericolosi” da parte di Carlos Del Toro, Segretario alla Marina, che durante una conferenza sui programmi della difesa ha affermato: “è irresponsabile continuare ad aggiornare queste piattaforme al giorno d’oggi con un numero sempre maggiore di rischi per il personale – continuando – se provassimo a riparare quelle navi ad un costo che supera di gran lunga l’investimento per andare a comprare qualcos’altro di nuovo, perché dovremmo farlo?“
Al Congresso che ha fino ad ora reputato le 122 celle a lancio verticale (VLS) dei Ticonderoga come fondamentali per il contenimento della Cina ha risposto il Capo delle Operazioni Navali, Ammiraglio Mike Gilday, che ha sottolineato: “devi vedere la minaccia per neutralizzarla, i radar SPY-1A e SPY-1B non sono sufficienti per la minaccia che stiamo affrontando.”
Tutto il mondo si sta armando!!! Che futuro avremo?