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L’UAV LOTUS sorveglierà le frontiere europee

La Commissione Europea ha sottoscritto con INTRACOM DEFENSE (IDE) il Grant Agreement per il finanziamento di 9,7 milioni di euro del programma LOTUS – Low Observable Tactical Unmanned System. Tale sistema, di origine ellenica, è destinato ad assicurare l’efficacia sorveglianza delle frontiere terrestri e marittime europee e la ricognizione di minacce nonché di obiettivi di alto valore a terra ed in mare. Inoltre, sarà destinato anche alla raccolta di dati relativi i flussi migratori.

LOTUS è un velivolo innovativo che adotta un design stealth con ridotta impronta acustica, termica, e traccia elettromagnetica, con funzioni autonome avanzate grazie al ricorso ad algoritmi di elaborazione per il rilevamento, il riconoscimento e la catalogazione di target basati sull’AI (Artificial Intelligence).

Il programma LOTUS era stato approvato lo scorso mese di luglio nell’ambito del EDIDP (European Defense Industrial Development Program).

Caratteristiche innovative di LOTUS

Il sistema tattico senza pilota LOTUS – Low Observable incorpora una serie di caratteristiche innovative, come ad esempio:

  • Proprietà stealth, in grado di nasconderlo alle forze nemiche;
  • Funzionalità operative stand-off;
  • Aeronavigabilità e interoperabilità basate sugli standard NATO;
  • Comunicazioni affidabili;
  • Ampia adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI);
  • Sicurezza informatica ed espandibilità a supporto di missioni aggiuntive.

Alcune delle funzionalità avanzate della piattaforma non possono essere incorporate nei progetti esistenti, fornendo, quindi, a LOTUS un forte vantaggio competitivo.

Il programma LOTUS si baserà sulla precedente esperienza e know-how acquisito attraverso la collaborazione di IDE con partner chiave nei precedenti progetti RPAS, quali:

  • HCUAV, che è già stato testato in volo
  • DELAER, che dovrebbe effettuare i voli iniziali nel 2021.

I partecipanti al programma LOTUS

Alla Grecia, in collaborazione con gli Stati membri partecipanti, è offerta un’opportunità unica per dimostrare la capacità industriale del Paese di sviluppare tecnologie all’avanguardia e anche di coordinare un ampio gruppo di partner dell’UE del settore privato e pubblico partecipanti.

Il consorzio del programma LOTUS è coordinato dall’IDE e comprende entità industriali, scientifiche e militari provenienti dalla Grecia (IDE, Università Aristotele di Salonicco, ALTUS, CFT, Università di Patrasso e dal Comando delle telecomunicazioni e dell’elettronica dell’Aeronautica Greca), Cipro (SignalGenerix, Cyric e Geoimaging), Spagna (Embention) e Paesi Bassi (gruppo RHEA).

Attraverso la sua partecipazione al programma, il Ministero Ellenico della Difesa (HMoD) sarà in grado di far fronte alle esigenze operative e di raggiungere la propria autosufficienza all’interno di un piano quinquennale. Inoltre, lo HMoD avrà l’opportunità di acquisire un TRPAS, che colmerà efficacemente un divario di capacità a tutto vantaggio della difesa del Paese.

Il progetto LOTUS affronterà la fattibilità, la progettazione dettagliata, la prototipazione ed il collaudo di un sistema a bassa osservabilità, navigabile e interoperabile sistema RPAS tattico, mirato alle missioni ISR. Lo sviluppo includerà: un sistema TRPAS dotato di sensori ISR, progettato per bassa osservabilità e alta autonomia, incorporante un sistema di autoprotezione contro le minacce nemiche; un sistema di droni ad ala pieghevole lanciati dal tubo, schierabili da un veicolo “madre”, mentre questo rimane successivamente a distanza di sicurezza; un sensore di bordo con capacità di elaborazione dati per il rilevamento, il riconoscimento, l’identificazione e la classificazione del bersaglio; ed una stazione di controllo a terra.

Fonte e foto INTRACOM DEFENSE (IDE)

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