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Il primo aereo da combattimento senza pilota (UCAV) Bayraktar Kızılelma, sviluppato da Baykar Technologies, ha superato con successo i primi test.

Il Bayraktar Kızılelma, trasferito all’Akıncı Flight Training and Test Center nella provincia nord-occidentale del distretto di Çorlu di Tekirdağ, prima ha completato con successo i test di rullaggio e di guida a terra con dispositivi di sicurezza e, successivamente, sono state eseguite le prime corse di prova senza dispositivi di sicurezza.

Il Kızılelma dovrebbe godere di una certa superiorità, grazie alla sua capacità di atterraggio e decollo su navi con piste corte senza necessità del ausilio di catapulte.

Come gli UAS più avanzati, il Kizilelma è dotato di capacità di decollo e atterraggio completamente automatica e può operare entro la linea di visuale (LOS) ed oltre la linea di visuale (BLOS) di controllo.

Il velivolo in questione, oltre ad operare come UCAV, sarà impiegato come “Loyal Wingman” (“fedele gregario”) di velivoli pilotati di tecnologia avanzata, di cui il prototipo TF-X è in via di assemblaggio finale.

Sviluppato considerando navi a pista corta come il TCG Anadolu, la prima nave turca di classe LHD , l’UCAV svolgerà un ruolo importante nelle missioni all’estero grazie a questa caratteristica ed avrà un’impronta radar bassa grazie al particolare design adottato da Baycar.

A livello di prestazione si prevede che il Kızılelma sia in grado di trasportare 1.500 chilogrammi di carico utile tra armi e sensori in apposite baie interne per mantenere pulita la configurazione stealth. 

Con un peso massimo al decollo previsto di 6 tonnellate, la sua autonomia di volo è di 930 chilometri con carburante interno, mentre l’altitudine operativa è stata dichiarata di circa 11.000 metri con tangenza massima di 14.000 metri. E’ previsto che possa rimanere in aria per cinque o sei ore, a secondo del profilo di volo adottato, mentre la velocità massima di progetto è altamente subsonica di 900 -1.000 + km/h (Mach 0,9).

Questo UCAV è propulso da un turbogetto di manifattura ucraina Ivchenko-Progress AI-25 da 16.9 kN o 3,800 lbf di spinta al decollo, in attesa di passare al AI-322F da 24,5 kN o 5.511,6 lbf al decollo che permetterà al Kizilelma di divenire un velivolo a tutti gli effetti supersonico.

Il Kizilelma sarà dotato di radar AESA (Active Electronically Scan Array) prodotto dalla industria nazionale turca e del Aselsan Common Aperture Targeting System.

A livello di armamento, il velivolo oltre le due baie interne avrà la possibilità di installare armi su sei punti di carico esterni e potrà essere equipaggiato con armi aria-superficie con guida di precisione, missili aria-aria, bombe con guide di precisione, tutti sistemi d’arma messi a punto dall’industria turca della difesa.

E’ previsto il possibile impiegabile del Kizilelma anche per compiti ELINT ed EW con appositi pod sviluppati e messi a punto localmente.

Il primo volo del UCAV Kızılelma dovrebbe avvenire nel 2023, secondo quanto riferito da Bayraktar.

Fonte e foto  Baykar Technologies

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