Si è tenuta l’esercitazione “Tempesta Settentrionale” nell’area nord dell’Ucraina, la regione di confine con la Bielorussia, volta a verificare le procedure e tattiche previste per far fronte ad un’eventuale invasione da quella direttrice.
All’esercitazione, svolta alla presenza dei massimi vertici militari ucraini, hanno partecipato unità delle Forze Armate, della Guardia Nazionale e della Polizia di Frontiera che si sono coordinate per la protezione dell’area settentrionale del Paese.
L’intelligence ucraina reputa che Mosca, vista la situazione critica in ampie aree del Donbass, possa decidere di impiegare i militari schierati in Bielorussia per “alleggerire” la situazione dei reparti russi in grave difficoltà nelle aree occupate dell’Ucraina.
Ai Russi, sempre a detta dell’intelligence, potrebbero aggiungersi i centomila Bielorussi mobilitati da poco dal Governo centrale, mossa questa che è stata giustificata dalle autorità di Minsk per “esigenze addestrative”.
Pertanto, per far fronte ad un eventuale scenario di invasione da nord le Forze Ucraine si sono preparate, con azioni coordinate delle difese predisposte per rallentare ed incanalare le puntate offensive che sarebbero ingaggiate da artiglieria e mezzi corazzati.
Foto Guardia Nazionale Ucraina