Dopo due incidenti che hanno coinvolto elicotteri dell’US Army, tutti gli elicotteri dell’Esercito statunitense sono stati messi a terra.
La restrizione al volo include non solo quelli stazionati negli Stati Uniti ma anche quelli in zona di combattimento come Iraq e Siria.
Le uniche operazioni di volo possibili sono quelle d’emergenza, come evacuazioni mediche, ma solo se autorizzate da un ufficiale almeno a due stelle (Major General).
L’ordine di stop da parte del General James McConville serve per consentire ai reparti dell’US Army di rivedere ed attuare le direttive riguardanti la sicurezza, l’addestramento dei piloti e la manutenzione degli elicotteri.
Nell’ultimo mese due elicotteri AH-64 Apache si sono scontrati presso Fort Wainwright, Alaska, a pochi giorni di distanza da un altro incidente che ha coinvolto tre militari dell’11th Airborne Division.
A marzo due elicotteri Black Hawk della 101st Airborne Division si sono scontrati con la perdita di nove soldati.
Inoltre, a febbraio due soldati della Tennessee National Guard sono periti in un incidente con un Black Hawk in Alabama e due soldati sono risultati feriti in un incidente con un Apache in Alaska.