fbpx

L’US Navy conferma l’avvenuto attacco con droni della nave israeliana Mercer Street nel Mar Arabico

L’US Navy ha risposto prontamente ad una richiesta di soccorso di emergenza a seguito di un attacco a una nave mercantile nelle acque internazionali del Mar Arabico, il 30 luglio.

All’arrivo, le forze statunitensi hanno determinato attraverso chiare prove visive che si era verificato un attacco.

La nave mercantile israeliana battente bandiera liberiana, Mercer Street (appartenente al gruppo Zodiac Maritime), è ora in navigazione con mezzi propri e non vi è alcuna minaccia continua per il personale della nave. La nave è attualmente scortata dalla portaerei USS Ronald Reagan, con imbarcato Carrier Strike Group 5, e dal Guided Missile Destroyer USS Mitscher.

Il personale della Marina degli Stati Uniti è in Mercer Street, ad assistere l’equipaggio della nave. Il quartier generale della 5a flotta della Marina degli Stati Uniti si sta coordinando con la proprietà della nave per quanto riguarda il tipo di assistenza richiesta.

Gli esperti di esplosivi della Marina degli Stati Uniti sono a bordo per garantire che non vi siano ulteriori pericoli per l’equipaggio e sono pronti a supportare un’indagine sull’attacco. Le prime indicazioni indicano chiaramente un attacco in stile UAV. Non c’erano cittadini statunitensi a bordo della nave al momento dell’attacco. Purtroppo, due membri di nazionalità europea dell’equipaggio della nave sono stati uccisi nell’attacco ed i Governi delle nazioni di quei due membri dell’equipaggio sono a conoscenza della tragedia.

La 5a flotta degli Stati Uniti lavora regolarmente con le forze della coalizione, i partner regionali e l’industria navale per mantenere la consapevolezza regionale necessaria per facilitare gli aiuti ai marittimi in difficoltà.

Fonte United States Central Command

Foto Zodiac Maritime

Articolo precedente

Cala l’export di armi della Cina nel 2020

Prossimo articolo

Supporto ai sistemi AEGIS giapponesi

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie