Raytheon, una società di RTX, ha annunciato che la Marina degli Stati Uniti ha schierato l’arma guidata per attacchi di precisione StormBreaker dell’azienda a bordo dei caccia bombardieri Boeing F/A-18E/F Super Hornet.

La StormBreaker è una munizione aria-superficie abilitata alla rete che può colpire bersagli in movimento in tutte le condizioni atmosferiche utilizzando la sua testata multi effetto e il sensore di ricerca a tre modalità.
L’F/A-18 è il primo aereo approvato dalla Marina Statunitense a trasportare ed impiegare la nuova StormBreaker.
Basandosi sulla conoscenza della messa in campo della GBU-53/B StormBreaker a bordo dell’F-15E Stryke Eagle dell’USAF, Raytheon è stata in grado di ridurre il numero di prove di volo richieste risparmiando tempo e risorse per fornire questa capacità alla Marina degli Stati Uniti.
Capacità e caratteristiche della StormBreaker
La StormBreaker è dotata di un innovativo sensore di ricerca multi modale che guida l’arma utilizzando una telecamera ad infrarossi, un radar ad onde millimetriche ed un laser semi-attivo (SAL) in aggiunta o con la guida del sistema di navigazione inerziale e GPS.
Le dimensioni ridotte di StormBreaker consentono ad un minor numero di aerei di colpire lo stesso numero di bersagli rispetto ad armi più grandi che richiedono più velivoli da combattimento.
La StormBreaker può anche volare per più di 40 miglia per colpire obiettivi terrestri e marittimi in movimento, riducendo il tempo di esposizione alle difese contraeree dei velivoli attaccanti.
Servizio con l’USAF ed integrazione sul F-35
L’USAF ha dichiarato la capacità operativa iniziale (IOC) della StormBreaker sull’F-15E Strike Eagle raggiunta nel 2022.
Tutte e tre le varianti dell’F-35 Joint Strike Fighter sono attualmente in fase di prove di integrazione con la StormBreaker.
Fonte e foto @Raytheon (RTX)