Gli aviatori della U.S. Navy stanno già imparando a pilotare i Boeing MQ-25A, velivoli senza equipaggio per il rifornimento in volo imbarcabili sulle portaerei, prima che il primo esemplare di serie sia prodotto.
Infatti, quattro operatori appartenenti al VX-23, lo squadrone di test di sviluppo della Marina, ed al VX-1, lo squadrone di test operativi, si sono recentemente recati presso la struttura Boeing di St. Louis per una simulazione coinvolgente di tre giorni progettata per addestrarli a operare un volo da un simulatore della stazione di controllo a terra (GCS) e della CVN dell’MQ-25A.
I sistemi della CVN importanti per l’MQ-25A includono sistemi di lancio e recupero degli aeromobili, sistemi di diffusione dei dati (compresi terminali radio e antenne) e sistemi operativi del ponte di volo delle portaerei.
Questo corso è stato possibile grazie all’esperienza acquisita con il velivolo T1, l’asset di test MQ-25 di proprietà di Boeing sviluppato prima che la Marina assegnasse a Boeing il contratto MQ-25 Engineering, Manufacturing and Development nell’agosto 2018. Tale velivolo T1 ha volato per la prima volta nel settembre 2019 e ad oggi ha accumulato quasi 30 ore di volo durante la fase iniziale delle prove. Il T1 ha recentemente subito una modifica pianificata per integrare il sistema di rifornimento aereo (ARS) ed è attualmente in fase di test a terra prima di riprendere le provi di volo.
Gli Aviatori della Marina avranno l’opportunità di servire nel ruolo di co-pilota, “AVO n. 2”, quando i voli riprenderanno.
Tale sessione addestrativa ha rappresentato un’opportunità unica per conoscere i processi di comando e controllo utilizzati per interfacciarsi e gestire l’MQ-25A, molto prima che il primo aereo sia consegnato alla Marina.
Il dialogo e la collaborazione in atto tra la Marina e Boeing ARO permetterà di consegnare agli Squadroni aerei un velivolo pienamente sviluppato e con le modifiche necessarie indicate dai tecnici ed operatori di test della Marina.
La Marina ha assegnato un contratto del valore di 805,3 milioni di dollari alla Boeing Company nell’agosto 2018 per progettare, sviluppare, allestire, provare, consegnare e supportare quattro veicoli aerei senza equipaggio MQ-25A, inclusa l’integrazione nell’ala aerea del vettore per una capacità operativa iniziale entro il 2024.
Lo MQ-25 sarà il primo sistema aereo acquistato dall’Ufficio del Programma di Aviazione dei Vettori Senza Equipaggio della Marina. (PMA-268) È composto da tre principali segmenti architettonici: un segmento di aria (AS), un segmento di sistema di controllo e connettività (CS&C) e un segmento Carrier (CVN).
Tali segmenti sono supervisionati dal Government Lead Systems Integrator (GLSI), fornendo l’integrazione guidata dei sistemi per il programma Unmanned Carrier Aviation.
Secondo i requisiti, il MQ-25A dovrà essere in grado di rifornire carburante per 14.000 libbre a distanze fino a 500 miglia nautiche dalla portaerei.
L’US Navy intende acquistare 72 MQ-25A per “armare” quattro squadroni di UAV da rifornimento in volo. Peraltro, la stessa Marina sta studiando la possibilità di impiegare gli “Stingray” anche per missioni diverse da quella principale del rifornimento in volo, in primis per missioni ISR con adeguata suite di missione.
Fonte US Navy
Foto Boeing-US Navy