L’US Navy vuole potenziare l’armamento dei suoi Boeing P-8A Poseidon integrando su questi aerei il missile AGM-158C Long Range Anti-Ship Missile (LRASM) ed altri sistemi d’arma nonché il MALD o Miniature Air Launched Decoy.

Infatti, il Naval Air Systems Command (NAVAIR) ha emesso un avviso chiedendo agli appaltatori di inviare informazioni sulle loro capacità di integrazione del LRASM e di altri sistemi d’arma a bordo dei Poseidon.
Il LRASM deriva dal missile da crociera a attacco terrestre AGM-158B Joint Air-to-Surface Standoff Missile-Extended Range (JASSM-ER), è entrato in servizio lo scorso anno con gli F/A-18E/F Super Hornet dell’US Navy ed è impiegato dai bombardieri a lungo raggio B-1B Lancer dell’USAF.

Il LRASM è un missile subsonico con raggio d’azione superiore a 200 miglia nautiche, con profilo d’attacco sea skimming e testata perforante da 1.000 libbre ad esplosione frammentata. Ha un sistema di guida di precisione che gli consente di operare indifferentemente di giorno e di notte. E’ dotato di una suite di sensori multimodale, un collegamento dati e di un sistema digitale di posizionamento globale (GPS) capace di resistere al jamming, in grado di individuare ed attaccare specifici obiettivi anche all’interno di folti gruppi navali.

”Il Naval Air Systems Command (NAVAIR), PMA-290 (Program Office for P-8A aircraft), sta sollecitando informazioni dall’industria per determinare i potenziali appaltatori che hanno le competenze, l’esperienza, le qualifiche e le conoscenze necessarie per eseguire l’integrazione aeromeccanica e software del Missile Anti-Nave a lungo raggio (LRASM) sugli aerei P-8A”, si legge nell’avviso.

In tale avviso del 27 gennaio scorso si legge anche ” il potenziale per includere, ma non limitato ai seguenti sistemi d’arma aggiuntivi: varianti Joint Direct Attack Munition (JDAM) da 500 lb a 2.000 lb, mine Mk62/63/65, Small Diameter Bomb (SDB-II), Miniature Air Launched Decoy (MALD), Bomb Rack Unit BRU-55, ed Universal Armament Interface (UAI). Le attività di progettazione per questo sforzo includono, ma non si limitano agli aggiornamenti al software e alle interfacce dei Boeing Tactical Open Mission Systems (TOMS) e Stores Management Computer (SMC), alla pianificazione dei test, all’esecuzione, alla registrazione dei dati e alla creazione di report sullo sforzo di test di volo.”
Attualmente, le opzioni di armamento del P-8A sono costituite dal missile anti-nave AGM-84D Harpoon e dal siluro leggero lanciato dall’aria Mk 54. Già, la Marina sta lavorando all’integrazione del siluro leggero Mk 54 con il kit HAAWC (High Altitude Anti-Submarine Warfare Weapon Capability) sul Poseidon. Il kit HAAWC aggiunge ali pop-out e pinne di coda al siluro standard, permettendo l’impiego dell’arma da alta quota, aumentando al contempo il raggio d’azione.

La possibile aggiunta delle mine navali Mk 62, 63 e 65 Quickstrike porterà l’US Navy ad ampliare ulteriormente lo spettro di operatività dei Poseidon. Attualmente diversi kit alari da applicare alla famiglia di mine aria-mare Quickstrike sono in fase di sviluppo; la nuova configurazione di questi sistemi d’arma consentirà anche ai Poseidon di collocare campi minati marittimi da maggiore distanza ed a quota operativa più alta, aumentando la sicurezza dei vettori in questa delicata operazione. Da notare che anche l’USAF è attiva nel settore; infatti impiega le Quickstrike a bordo dei bombardieri a lungo raggio B-52H. L’impiego di queste armi è considerato importante soprattutto nell’area del Pacifico nel caso si rendesse necessario interdire i movimenti della Marina Cinese, sempre più potente e sempre più proiettata ad operazioni a lungo raggio in funzione di contrasto alla US Navy.
Foto Lockheed Martin, Raytheon, US Navy