L’U.S. Air Force ha annunciato che la Gunsmith Shop ha completato le consegne del nuovo fucile GAU-5A conosciuto anche come Air Crew Self Defense Weapon.
Tra febbraio 2018 e gennaio 2020 sono stati consegnati oltre 2.700 fucili per un costo complessivo del programma di 2,7 milioni di dollari.
Il GAU-5A è derivato dal fucile d’assalto M4 e assicura agli equipaggi che dovessero lanciarsi in territorio nemico una capacità di auto-difesa in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
La Gunsmith Shop ricevette dall’USAF la richiesta di sviluppare una arma in grado di colpire un uomo a 200 metri di distanza. La GAU-5A è una arma compatta, divisa in due parti quando trasportata, dotata di un caricatore da 30 colpi 5.56 mm. Il fucile è stato progettato per entrare nel kit di sopravvivenza (40x35x8,90 cm) presente nel seggiolino eiettabile ACES II installato su una moltitudine di velivoli come A-10, F-15, B-1, B-2, F-22, F-16,etc. Ogni kit oltre al fucile contiene quattro caricatori da 30 colpi.
Per rendere l’arma il più possibile compatta i progettisti della Gunsmith Shop hanno apportato numerose modifiche all’M4. La canna originale da 36,83 cm è stata sostituita con una da 31,75 mm, è stato installato il Quick Release Barrel della Cry Havoc che consente di separare la canna, il calcio può essere reclinato in avanti ed infine è stato adottato un nuovo design del collimatore.
Nel caso in cui un pilota dovesse lanciarsi in territorio ostile l’operazione di rimontaggio dell’arma può essere effettuata in appena 30 secondi.
La GAU-5A non è solo utile per servire contro ipotetiche forze ostili ma anche per difendersi da animali selvatici, cacciare, etc. In passato l’USAF ha adottato i revolver Smith & Wesson .38 per poi passare al fucile compatto AR-7 e alla Beretta M9. Il nuovo fucile è dunque un salto di qualità in termini di capacità di fuoco, per la caccia beh…meglio che la preda non sia troppo piccola.