L’USAF e Boeing hanno raggiunto l’intesa preliminare per la revisione del progetto relativo il sistema di visione remota panoramica della avio cisterna KC-46 Pegasus.
Infatti, entrambe le parti hanno raggiunto un accordo per includere aggiornamenti al sistema di telecamere panoramiche del Pegasus, il “Tallone d’Achille” del KC-46A che finora è rimasto un problema irrisolto.
In particolare, l’accordo prevede che i sensori panoramici saranno aggiornati con l’adozione di telecamere a infrarossi migliorate e con l’aggiunta di nuove telecamere che operano nel visibile; queste nuove telecamere permetteranno di poter visualizzare immagini panoramiche sul display principale aggiornato mentre gli attuali display panoramici installati non saranno sottoposti ad aggiornamenti.
L’aggiornamento dei sensori panoramici del KC-46A saranno a totale costo di Boeing nell’ambito del pacchetto di riprogettazione indicato RVS 2.0 che riguarderà, oltre le nuove telecamere, il nuovo display centrale a colori 4k, nuovi e più potenti processori di immagini e la ridefinizione della consolle dell’operatore al sistema di rifornimento.
Il pacchetto RVS 2.0 è stato a lungo “teatro di battaglia” tra USAF e Boeing con la prima che non voleva sostenere i costi aggiuntivi per la riprogettazione del sistema “chiave” dell’avio cisterna, sostenendo che i problemi fossero stati causati dall’industria, minacciando perfino di interrompere il programma.
Per diverso tempo, prima dell’intervenuta schiarita nei rapporti, l’USAF ha bloccato il processo di consegne dei KC-46A, limitando l’operatività degli esemplari immessi in servizio.
Infine, nel 2020 le due parti si sono ravvicinate, siglando l’accordo sul programma di riprogettazione RVS 2.0 con costi a totale carico di Boeing, una sorta “di risarcimento danni” riconosciuto a favore dell’USAF.
Il progetto RVS 2.0 è vitale anche per Boeing che sta iniziando ad ottenere successi di vendita internazionale per il proprio KC-46A Pegasus; infatti, dopo gli esemplari venduti al Giappone, si è registrata la vendita dei primi due velivoli ad Israele (le cui industrie sono autorizzate a mettere mano al sistema di visualizzazione e di gestione del rifornimento) nonché il programma italiano per due Pegasus e l’ammodernamento dei quattro KC-767A disponibili all’ultimo standard operativo USAF del KC-46A.
© U.S. Air Force photo by Staff Sgt. Victoria Nelson